La Goccia d’Ercole

Sono state svelate le nomination de “La Goccia d’Ercole – Premio per le Piccole Produzioni” sezione a latere della XXXII edizione del concorso nazionale Ercole Olivario 2024 dedicato alle eccellenze olearie dei territori italiani.
 Ecco le sei nomination suddivise per le due categorie in gara:
 
Per la categoria DOP / IGP: l’azienda Agricola Sikulus di Santa Maria di Licodia (CT) con l’olio DOP Don Peppino; l’azienda vitivinicola Casa Grazia di Di Francesco Maria Grazia di Gela (CL) con l’olio DOP Involio ottenuto dalla cultivar Nocellara del Belice; la società agricola Vincenzo Signorelli & Partners Srl con l’olio IGP Sicilia Foglie di Platino – Biancolilla Bio Premier Cru.
 
Per la categoria Extra Vergine: la società agricola Buonamici Srl Unipersonale di Fiesole (FI) con l’Olio Extravergine di oliva biologico; la società agraria Petrizzelli snc di Corato (BA) con l’olio EVO Rodonea; la Tenuta il Corno-Il Corno sarl di San Casciano in Val di Pesa (FI) con l’olio EVO Selezione del Conte.
 
A svelare le sei nomination, durante la diretta streaming dalla Camera di Commercio di Perugia, è stata Luciana Di Giacinto, coordinatrice della Giuria Nazionale della XXXII edizione del concorso nazionale Ercole Olivario e capo panel del comitato di assaggio del CREA-IT di Pescara, alla presenza di Federico Sisti, Segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, che ha introdotto l’incontro e di Lorenzo Natale, capo panel della giuria nazionale dell’Ercole Olivario.
 
Novità dell’edizione 2024 de “La Goccia d’Ercole”, sezione a latere del concorso nazionale rivolta alle aziende che, pur avendo piccole produzioni, riescano ad aver un lotto omogeneo da 5 a 9 quintali, è il rilascio di una scheda contenente una breve analisi dell’olio messo a concorso che viene posta a disposizione delle aziende partecipanti come utile strumento di riscontro da parte di una giuria composta da esperti assaggiatori.    
Il Premio “La Goccia d’Ercole” – ha detto Federico Sisti, Segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria – “si è affermato in questi anni, dopo la sua introduzione come sezione a latere del concorso Ercole Olivario, come importante occasione di sperimentazione e di confronto anche per le aziende che hanno piccole produzioni di olio, sia per ragioni congiunturali ed episodiche, legate all’andamento dell’annata olearia, sia per motivi strutturali, dovuti alle dimensioni aziendali o alle caratteristiche dei territori. La Goccia d’Ercole è diventata” – ha proseguito Sisti – “un piccolo incubatore dove stiamo scoprendo oli di grandissima qualità, che hanno in questo modo l’opportunità di prepararsi per partecipare, in futuro, al concorso Ercole Olivario e soprattutto di attrezzarsi per affrontare la competizione nel mercato italiano e internazionale”.
 
Lorenzo Natale, nelle vesti di capo panel dell’edizione 2024 dell’Ercole Olivario, ha invece ribadito nel corso del suo intervento, l’importanza del confronto tra gli assaggiatori membri della Giuria nazionale e i produttori oleari partecipanti al concorso. “Le aziende iscritte a La Goccia d’Ercole – ha detto Natale rimarcando la novità dell’edizione 2024 – avranno modo di ottenere, contattando la segreteria del concorso, la scheda  con la descrizione dettagliata delle caratteristiche dei loro oli e recante l’esito della valutazione condotta dagli esperti assaggiatori dell’Ercole Olivario, ottenendo così un valido strumento di confronto e di verifica utile a migliorare, ove ce ne fosse bisogno, la loro produzione o da utilizzare per rendere più tecnica e qualificata la descrizione dell’olio da riportare in etichetta”.  
 
La cerimonia di premiazione dei vincitori de La Goccia d’Ercole 2024, con la proclamazione della classifica tra le sei aziende che hanno ottenuto oggi la nomination, è in programma a Perugia sabato 5 aprile 2024 alle ore 17.30 presso il Teatro della Sapienza.   
 
Il concorso nazionale Ercole Olivario è organizzato da Unioncamere Nazionale, Camera di Commercio dell’Umbria, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Ministero dello Sviluppo Economico; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *