DONZELLI E LA CIRINNA’ SI “SCONTRANO” IN AUTOSTRADA
Giovanni Donzelli – della cui esistenza molti si sono accorti solo quando Giorgia Meloni è andata a Palazzo Chigi – è come quei torelli che quando vedono rosso…
Dopo la vicenda Cospito, il giovane “avanguardista” della Premier mette nel mirino i “radical chic con villa a Capalbio”. Motivo, l’ultimo troncone dell’autostrada Tirrenica, che dovrebbe collegare Grosseto e Pisa nel tratto che manca da Tarquinia a Rosignano. e l’opposizione degli ambientalisti tra cui Monica Cirinnà che a Capalbio, ammette, ha una villa e alcuni terreni.
Più che politico, sembra quindi che lo scontro abbia riverberi ideologici e interessi personali. Dall’una e dall’altra parte forse sarebbe stato meglio un maggiore garbo.
Intanto diciamo che l’opera è trasversale, rispetto al colore politico delle amministrazioni che si sono succedute per anni, ed è in stato avanzato, d’accordo la regione Toscana e il Lazio con un investimento di 3,4 miliardi. Donzelli, inoltre, non sa di criticare un progetto di cui si parla da una cinquantina di anni e che la decisione fu presa nel 2001 dal secondo governo Amato.
In quegli anni il giovane rampollo della Firenze bene (ha studiato nel prestigioso liceo “Alla Querce” prendendo la maturità scientifica ma non terminando gli studi universitari) era già iscritto al FUAN ed ha lavorato come strillone di una Società di Tiziano Renzi, papà di Matteo.
E quindi certe “amnesie” si possono anche comprendere anche se è sempre meglio non parlare di cose che non si conoscono bene. Dopo Cospito Capalbio?
PdA