Piu’ bici sui treni…

“Ho proposto alla regione Toscana di aumentare lo spazio per le biciclette sui treni delle nostre linee ferroviarie. Un modo per sviluppare il turismo green a costo quasi zero”. Il suggerimento arriva dall’assessore al turismo del comune di Pistoia Alessandro Sabella. Alcuni spazi bici dedicati per le bici sono già presenti sui treni regionali Vivalto, Pop, Jazz di ultima generazione ma la proposta sarebbe quella di adattare alcune carrozze interamente alle due ruote, sulla scia di quanto già avviene in altri paesi europei, Austria e Germania su tutti. “La mia proposta è quella di dedicare più spazio alle bici sui treni Blues, Pop, Jazz e gli altri attualmente in circolazione. Più bici sui treni significherebbe incentivare una sostenibilità migliore, aiuterebbe i pendolari per gli spostamenti con le bici e aiuterebbe il turismo con i progetti in collina in montagna sfruttando la linea Porrettana. “In questo modo si crea lavoro per le guide ambientali, per i borghi, per le attività commerciali del territorio collinare e montano. Non solo: andando in bici si incoraggia uno stile di vita sano, benessere e salute”.

Sulle carrozze Vivalto, le più comuni in servizio regionale tra Firenze, Pistoia e Lucca, il vano bici si trova nella carrozza pilota subito dietro la cabina di pilotaggio. L’accesso avviene quindi a uno dei due estremi del treno. Purtroppo nelle stazioni non è mai indicato se questa carrozza si trovi in coda o in testa: per questo il ciclista all’arrivo del treno lo deve osservare attentamente e capire se la vettura pilota è in testa o in coda: non il più pratico dei sistemi. Sui moderni treni Blues i posti bici ci sono ma sono appena… otto per treno, non proprio tantissimi.

Fonte:La Nazione

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