Non si è trattato di una degustazione, non è stata una performance, non un walk around tasting. È stato un apéro show da ricordare. Grazie alla straordinaria versatilità di questo formaggio, al talento di artiste Superior(congratulazioni alla scenografa che ha inventato costumi colorati che hanno valorizzato i contenuti).Per non parlare della location normalmente inaccessibile al pubblico.La splendida Villa Aurelia al Gianicolo( quanti romani l’ hanno vista e apprezzata per la prima volta?) ha ospitato l’evento del tutto gratuito, per trecento fortunati.Ma torniamo al festeggiato:il Provolone,
pur se di origini meridionali, è tipico formaggio della provincia di Piacenza (oltre ad altre province padane extraregionali).
Formaggio a pasta filata dotato di marchio DOP, è ottenuto da latte vaccino intero. Variabili la stagionatura (comunque non inferiore ai 30 giorni) e la forma: può essere realizzato a salame, a melone, a pera, a fiaschetto o a tronco di cono.
Lo si può trovare anche affumicato.E che sia piaciuto a tutti ,nelle tante leccornie offerte(la parmigiana non si può dimenticare!!!) è provato…a una certa ora …Tutto finito.
Ottimi anche i vini e le bollicine offerti!!
Ma il più bel riconoscimento per la riuscita della serata è stato raccolto dal cronista,da un partecipante ” Evviva sempre il Provolone!”.