A Formia la Festa del cuoco.

In palio per i vincitori, oltre al tradizionale trofeo, la possibilità di poter rappresentare la Regione Lazio ai prossimi Campionati della Cucina Italiana

Tutto pronto per la Festa Nazionale del Cuoco che lunedì 16 gennaio vedrà riunirsi a Formia – presso l’Istituto alberghiero “Angelo Celletti” – le berrette bianche iscritte alla Federazione Italiana Cuochi che operano nella provincia di Latina e nella regione Lazio sfidarsi ai fornelli per contendersi il podio della XXIV edizione del concorso provinciale “I Piatti tipici Pontini” e della XIV competizione regionale “La Cucina Laziale rivisitata in chiave moderna”.

L’evento – promosso dall’Associazione Provinciale Cuochi Latina con la collaborazione dell’Unione Regionale Cuochi Lazio, in occasione delle celebrazioni per San Francesco Caracciolo, protettore della categoria – vedrà anche lo svolgersi del convegno: “Lo chef tra salute e sostenibilità. La valorizzazione turistica dei territori attraverso i prodotti agroalimentari tradizionali”, moderato da Tiziana Briguglio, vicepresidente dell’ARGA Lazio, associazione che – insieme alla Provincia di Latina – ha dato il patrocinio alla manifestazione. Tra i media partner, oltre a Radio Show Italia, figura anche la nostra testata “mediaquattro.it”.

L’incontro, in programma alle ore 10,30 presso la Sala Conferenze del Celletti, si aprirà con i saluti istituzionali della Dirigente scolastica Monica Piantadosi, del Presidente dell’URCL Alessandro Circiello e del Presidente dell’APCL Luigi Lombardi. Seguiranno le relazioni del docente di scienze dell’alimentazione Giuseppe Nocca, della nutrizionista Maria Solis, della storica dell’alimentazione Anna Maria Masci, della divulgatrice scientifica Tiziana Zottola e del sommelier Leonilde Ciufo,  insieme per sottolineare quanto la conoscenza di tutto ciò che si porta sulla tavola possa contribuire non solo al benessere della persona e dell’ambiente, ma soprattutto allo sviluppo economico e turistico delle realtà locali.

Il Lazio nel piatto dello chef Francesco Capirchio

Sottolineare l’attenzione e i doveri di cui lo chef si deve investire per non deludere le aspettative di una società sempre più attenta alla  territorialità, sostenibilità e salubrità degli alimenti  partendo proprio dalla tipicità delle materie prime impiegate nella composizione delle diverse ricette, sarà anche quanto saranno chiamati a fare gli chef professionisti e gli allievi in competizione nei due concorsi  che negli stessi momenti si svolgeranno nelle cucine del prestigioso istituto formiano.

A decretare i migliori concorrenti in gara, una giuria composta dagli chef della Nazionale Italiana Cuochi chiamata a valutare: mise en place e pulizia, preparazione professionale, servizio, prevenzione dei rifiuti e sostenibilità, aspetto estetico e gusto.

In palio per i vincitori, oltre al tradizionale trofeo, la possibilità di poter rappresentare la Regione Lazio ai Campionati della Cucina Italiana che si svolgeranno a Rimini dal 19 al 22 febbraio prossimi.

Fonte:Media quattro (Tiziana Briguglio)

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