Ryder Cup per la prima volta in Italia

Golf e Viaggi

Il Governo coordina la sua azione in vista della sfida fra Europa e Usa. Alla riunione dei ministri presente anche il Presidente di Federgolf, Chimenti

Promuovere il nostro Paese e coinvolgere gli italiani, questa è l’intenzione dell’esecutivo che nei giorni scorsi ha tenuto una riunione fra i ministri interessati in vista della prossima edizione della Ryder Cup, che si terrà in Italia per la prima volta nella storia. L’evento in programma al Marco Simone Golf & Country club di Guidonia, dal 29 settembre al Primo ottobre, che darà un grande impulso al golf italiano e al turismo.

Presenti al vertice il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani; Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani; Daniela Santanchè, ministro del Turismo, Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf. “Diversi sono gli obiettivi che il governo italiano intende centrare in occasione di questo straordinario evento che, lo ricordiamo, ha un diffusione televisiva in ben 98 paesi e un miliardo di telespettatori”, ha detto al termine dell’incontro il ministro Tajani, che ha sottolineato la sua volontà di “accendere i riflettori sull’Italia e su Roma”. “Siamo convinti, infatti, che sport faccia rima con diplomazia e per questo – ha aggiunto – coinvolgeremo le nostre ambasciate in tutto il mondo. È un’occasione per consolidare i nostri rapporti su scala internazionale, con un occhio anche ad Expo 2030. La Ryder Cup sarà una porta spalancata verso tutta l’Italia e rappresenterà una occasione straordinaria per i tanti turisti che verranno a vario titolo a partecipare all’evento”. Per Abodi “sarà un’opportunità per valorizzare l’offerta golfistica italiana nel mondo. Vogliamo anche contribuire alla creazione di una rete di collaborazione dei nostri circoli che favorisca l’accesso al golf a nuovi praticanti, a partire dai più giovani e promuovere l’Italia attraverso il golf a livello internazionale”. Santanchè ha proposto invece una serie di eventi che possano accompagnare la Ryder Cup in alcune città “affinché’ tutti gli italiani vengano coinvolti. Sarà decisiva, inoltre, una campagna di comunicazione istituzionale non solo per la promozione dell’evento, ma anche per avvicinare tante persone al golf. Lo sport ha nel suo dna la vocazione turistica e per questo il nostro impegno sarà a tutto campo”. “Forse non tutti sanno che il golf è lo sport più praticato al mondo e la Ryder Cup – ha osservato Chimenti – è solo il primo di una serie di appuntamenti che segneranno il calendario fino al 2027. Anche le giovani promesse saranno protagoniste di questo straordinario evento. Si confronteranno nell’ambito della Junior Ryder Cup, ovvero la sfida tra i futuri campioni del team Europe e del team Usa”. Nel vertice si è deciso di costituire un gruppo di lavoro interministeriale che vedrà la partecipazione anche della Federgolf.

Fonte:Golfeviaggi.it

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