MAGGIO DI..VINO IN ISTRIA

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Rinomata per la sua ricca tradizione vitivinicola, l’Istria si prepara ad accogliere nel mese di maggio una serie di eventi che celebrano l’eccellenza del vino locale: da Viva Vino a Vižinada al Vinistra di Poreč, appassionati ed esperti avranno l’opportunità di immergersi nella cultura vitivinicola della regione. Itinerari come Istria Wine&Walk e Run 4 Teran offriranno esperienze uniche tra vigneti, sport e gastronomia.

Ad aprire le danze, sabato 4 maggio, è Viva Vino, manifestazione ideata dall’Ente per il turismo del Comune di Vižinada (Visinada), in collaborazione con il Comune di Visinada, l’Unione italiana di Fiume e la Comunità degli Italiani di Visinada: si tratta di un “wine&walk” fra i vigneti del visinadese, una rilassante passeggiata di circa 10 km con 5 punti di sosta, dove sarà possibile assaggiare vini e specialità locali (partecipazione € 60 a persona).

Buie - Buje
Buie - Buje

L’evento clou sarà invece, come succede ogni anno da 30 anni a questa parte, il Vinistra, la più grande fiera del vino dell’Istria, in programma a Poreč (Parenzo) dal 10 al 12 maggio (info qui). La kermesse, giunta appunto alla sua trentesima edizione, riunisce produttori, enologi e appassionati di vino da tutto il mondo per celebrare le eccellenze vinicole dell’Istria e scoprire le ultime novità nel settore. Ancora vino e camminate il 18 maggio con Istria Wine&Walk, itinerario guidato per scoprire il meglio dell’enogastronomia dell’Istria nord-occidentale. Si parte dalla cittadina di Buje (Buie), a 35 km dal confine italiano, e si fa tappa in ristoranti, cantine e vigneti (inclusi quelli di Kaštanjari, Školjka, Kontarini e Sv. Lucia, tra le più famose località vinicole della regione). Si corre invece con la Run 4 Teran, manifestazione che unisce buon cibo e movimento e che fa parte del circuito IstRun Eat Drink: due i percorsi in programma il 26 maggio (di 3,5 e 7 km), con partenza dalla cantina Lunika di Kanfanar (Canfanaro).

Infine, l’ultima domenica di maggio, come ogni anno, sarà dedicata alla Giornata internazionale del vino: in quel giorno settanta cantine istriane, insieme a migliaia di cantine in tutto il mondo, apriranno le loro porte agli amanti del vino: dalle 10 alle 19 ci sarà la possibilità di accedere a strutture moderne, a sale degustazioni accoglienti e alle tante proprietà famigliari sparse nel territorio della regione croata.

Parenzo - Porec
Parenzo - Porec

Il territorio e i vitigni
I lievi pendii collinari baciati dal sole della regione istriana sono particolarmente adatti alla coltura della vite, mentre le oscillazioni di temperatura tra giorno e notte accentuano ulteriormente l’intensità aromatica dei vini locali. Tra i vitigni più diffusi ci sono la Malvasia bianca istriana, dall’aroma di fiore d’acacia e dalla freschezza moderata, il Terrano (della famiglia dei Refoschi), vino fresco di colore rosso rubino, noto per i suoi profumi vivaci di frutta, ma anche Pinot bianco, Chardonnay, Pinot grigio, Merlot e Cabernet Sauvignon.

Infine non bisogna dimenticare le due varietà del moscato con l’aroma di garofano selvatico, il moscato di Momiano e il moscato rosa di Parenzo. La superficie totale dei vigneti istriani è 6.151 ettari. Per tutti coloro che desiderano immergersi nell’esperienza dei vini istriani, le Strade del Vino della regione offrono un’opportunità imperdibile per visitare le cantine dei viticoltori locali: un viaggio che promette di trasmettere la passione nel salvaguardare i diversi tipi di vino autoctono istriano.

Fonte (TurismoItaliaNews)

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