A Roma Spazio Cima SOSPESI NELLA NATURA



In occasione del centenario del quartiere Coppedè, Giusy Lauriola fa il suo ritorno a Roma alla galleria SpazioCima con una straordinaria mostra evento, dopo quattro anni dall’ultima personale. Con una ventina di opere su tela e carta, un’installazione di nuvole e luci, un collegamento tra le opere e i sensi dell’olfatto e una musica di sottofondo che mescola canti di balene e pianoforte, l’evento espositivo “Sospesi nella Natura“, curato da Carlo Ercoli, si configurerà come un’esperienza coinvolgente nell’universo artistico di Lauriola.La tematica dominante è la “sospensione“, un elemento distintivo che permea sia i paesaggi onirici, dove le figure umane sono delineate con leggerezza, sembrando fluttuare su nuvole e mari eterei, sia negli oggetti di uso comune. Sedie e poltrone, accostate a mangrovie o alberi in mari dai colori vibranti, creano l’illusione di essere sospese in attesa di essere occupate o dopo esserlo stato. Questo concetto di sospensione si estende anche ai sentimenti, con le coppie che Lauriola cristallizza nelle loro emozioni in uno stato di indugio indefinito.L’artista infine nell’opera più recente, “Inner Colors” si propone di incarnare l’immateriale, di dare forma all’intimità emotiva e di plasmare quel qualcosa che risiede in noi, ci rende unici, ma che, per sua natura, sfugge alla definizione formale.La ricerca di Lauriola si concentra su come i colori, i tratti e la gestualità si combinano. Il tratto si esprime in una rappresentazione delicata, che non cerca di imitare la realtà, ma diventa invece un simbolo di una nuova esistenza più intangibile. Per creare un’atmosfera senza tempo, c’è un elemento di astrazione di base, con una scelta di colori che evocano emozioni e percezioni. In sintesi, l’astrazione e la rappresentazione figurativa lavorano insieme, creando opere che vanno oltre la realtà evidente in una dimensione atemporale. Gli oggetti e i soggetti ritratti, definiti da un segno deciso, perdono la loro funzione pratica per diventare elementi chiave nelle riflessioni sulla vita.La modalità con cui l’artista utilizza la resina, riconoscibile come firma nell’opera di Lauriola, valorizza e amplifica l’equilibrio cromatico e strutturale tra materia liquida, colore e tratto segnico. L’obiettivo è catturare, di volta in volta, un ricordo, un sogno, l’essenza e l’intensità delle relazioni umane. Con linee decise e una tavolozza cromatica senza confini, questa tecnica riflette la natura fluida delle connessioni umane, delle emozioni e del nostro io interiore La mostra,vernissage oggi,proseguirà con i seguenti orari:mercoledì e giovedì h. 15:30 – 19:00

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