Quisquilie e pinzillacchere ma… non solo 10

LA DESTRA CON SALVINI E’ COESA? MA MI FACCIA IL PIACERE…

La narrazione meloniana per cui tutto va bene, nonostante i fatti dicano il contrario, sembrava avesse ricevuto un brutto colpo dopo le dichiarazioni “filo russe” di Matteo Salvini sulle elezioni “farsa” che hanno regalato a Putin il quinto mandato.
E invece no. La Premier – sull’esempio del Cavaliere che reiterava le menzogne fino a farle diventare realtà – si dice… tranquilla ed assicura che la sua maggioranza è… coesa anche, fa capire, perché le parole di Salvini non hanno alcun peso, al di là delle sue reali intenzioni. Eppure, sul voto russo, il segretario della Lega questa volta non ha parlato a vanvera dissociandosi scientemente dalla maggioranza e dall’Europa. “Quando un popolo vota – ha sottolineato il Capitano – ha sempre ragione”. Giusto!
Ma davvero Salvini ci vuol far credere che si sia trattato di un normale esercizio democratico lo svolgimento di elezioni senza avversari? E che cosa dice il segretario della Lega sui militari che entravano con i fucili nelle cabine per controllare il voto degli elettori? E vorrebbe importare anche in Italia l’idea di urne trasparenti dove mettere la scheda? E’ Questa la sua idea di democrazia?
Ma sarebbe un errore sottovalutare il… pensiero di Salvini che, oltre che segretario della Lega e Ministro, è anche Vice Presidente del Consiglio. E qui una domanda investe la Ducetta: la carica di vice Premier è conciliabile con le posizioni filo putiniane di un leader che partecipa a tutte le riunioni di governo, anche le più segrete? Non sarebbe più opportuna, anche per lasciargli mano libere in vista delle Europee, una mozione di sfiducia per accompagnare lui – ma non la Lega – fuori del portone di Palazzo Chigi?

PdA

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