Prima domenica al museo: quali mostre scegliere domenica 3 marzo

Gli appassionati d’arte ormai conoscono bene l’iniziativa per cui diversi musei pubblici e privati offrono l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese. Ecco la nostra selezione di mostre da non perdere domenica 3 marzo.

Pablo Picasso, Buste de Femme (Dora Maar), 1943, Collezione Gian Enzo Sperone (dettaglio)

L’uomo senza qualità. Gian Enzo Sperone collezionista

Partiamo dal Mart, splendido museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto, in provincia dei Trento. Termina domenica 3 marzo l’importante esposizione dedicata alla collezione d’arte di Gian Enzo Sperone.

Gian Enzo Sperone apre la sua prima galleria a Torino nel 1964, portando in Italia la nuova grande arte statunitense, e lavora in quegli anni con i poveristi e i concettuali. Collabora con Konrad Fischer inaugurando sedi a Roma e a New York, e con Ileana e Michael Sonnabend. Continuando nel tempo a fare la spola tra l’Italia e gli States, è tra i fautori del successo internazionale dell’Arte Povera e della Transavanguardia.

La mostra al Mart espone in pubblico per prima volta tutte insieme ben 400 opere provenienti dalla sua collezione privata. Si tratta di una raccolta unica che affianca i grandi maestri del Novecento, come Giacomo Balla, Pablo Picasso, Lucio Fontana, Andy Warhol, a capolavori dell’arte antica, dall’archeologia romana ai fondi oro del XIV secolo, passando per i lavori di Iacopino del Conte, Sofonisba Anguissola, Bernardo Strozzi, Anton Raphael Mengs, Francesco Hayez.

Se non hai ancora avuto l’occasione di visitarla, non puoi davvero mancare di farlo la prossima domenica, ultimo giorno prima della chiusura. Attenzione, vista l’alta affluenza prevista il Mart richiede la prenotazione online e i posti si stanno esaurendo, in particolare il mattino. Leggi tutte le informazioni utili sulla mostra›.

Sciamani. Comunicare con l’invisibile

A pochi chilometri dal Mart di Rovereto, nella città di Trento, anche il Muse – Palazzo delle Albere e il METS – Museo etnografico trentino San Michele aderiscono all’iniziativa “Domenica al museo” con l’ingresso gratuito la prima domenica del mese. In questo periodo è possibile visitare la mostra “Sciamani. Comunicare con l’invisibile“, un originale progetto nato dalla collaborazione di tre importanti musei trentini: il MUSE – Museo delle Scienze di Trento; il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e il METS – Museo etnografico trentino San Michele. Ogni istituzione ha curato una sezione di mostra, affrontando il tema secondo le proprie specificità e competenze e contribuendo alla definizione di un percorso eterogeneo, inclusivo, adatto a tutti i pubblici.

Nelle sale del METS opere di undici artisti contemporanei: Adolf Vallazza, Luca Pojer, Pietro Weber, Denis Riva (Deriva), Andrea Marinelli, Federico Lanaro, Bruno Norbu Griparich, Piermario Dorigatti, Andrea Tagliapietra, Paolo Dolzan e Elias Grüner, in dialogo con le opere alcuni oggetti della collezione di arte sciamanica della Fondazione Sergio Poggianella provenienti dall’Asia centrale. Il chiostro ospita una yurta di provenienza centro-asiatica completa di arredi originali.

Fonte:Itinerarinellarte

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