Dal Quirinale e dalla Chiesa un “uno-due” pugilistico al governo di Destra Destra.
E con questo si pareggia la “cortesia” che Bruno Vespa ha voluto fare alla Premier offrendole una platea di telespettatori che è stata negata alle opposizioni. Prima Cinque Minuti subito dopo il tg1 delle 20 e successivamente Porta a Porta.
Perché? Forse è meglio non rispondere. Nessuno discute la professionalità del… Presentatore ma c’è chi dice che i rapporti nati in estate nelle due Masserie pugliesi, ambasciatori Giambruno, Lollobrigida e… il granchio blu, potrebbero involontariamente aver giocato un ruolo.
Le urne sarde ci diranno se gli elettori sono ancora disposti a bersi tutto.
Ma torniamo alla nota del Quirinale sulle manganellate e al “monito” dell’Arcivescovo di Napoli sui rischi di un’Italia a due velocità.
Sull’autonomia differenziata, dice il Prelato, la Chiesa “è molto preoccupata”.
Preoccupazione che attanaglia anche il Colle su un altro aspetto della politica governativa: il ricorso alla violenza delle forze dell’ordine per “dissuadere” chi disturba il Governo.
“Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”, è la secca conclusione della nota dell’ufficio stampa.
Pda