Il post con il racconto dell’avvocatessa diventa virale: “Traffico in tilt ma la multa al pedone”. La polizia municipale si difende: “È un’infrazione”.
Passa con il rosso insieme ad altri quattro pedoni, e riceve una multa di circa 30 euro.
È accaduto a Lecce, dove il post con il racconto della protagonista, l’avvocato Caterina Rizzelli, è diventato virale sui social network.
“Breve storia triste. Corsetta stamattina presto in città. Al semaforo rosso nessuna auto. Attraverso, insieme ad almeno altri 4 pedoni tutti uomini. Multa. Solo a me, naturalmente. 29,40 euro per rimpinguare le casse vuote. 1/2 ora ferma perché le vigilesse non trovavano neanche la norma di riferimento e il quantum (129? 164?)” racconta l’avvocato.
E ancora, incalza Rizzelli: “Un Comune che ama i suoi cittadini e protegge le auto dalla forza impattante dei suoi pedoni In giro cani di grossa taglia senza museruola, monopattini in due, bici contromano e Tir sui marciapiedi. Tutte infrazioni che passano inosservate. Vi presento il Comune di Lecce. Io pago (per evitare ogni incontro ravvicinato) ma voi siete e resterete nemici dei cittadini!“, conclude.
In poche ore il post ha raccolto nei commenti l’indignazione di tanti utenti. Da parte sua, la Polizia Municipale di Lecce ha replicato dichiarando che gli agenti hanno fatto solo ed esclusivamente il proprio dovere, visto che la donna, intenta a praticare sport, seppur da pedone, ha commesso un’infrazione del codice della strada.
Fonte:Tgcom24