UN SOLO UOMO NON FA …

Beaumont sur Mer

“…né la fa un solo giorno di sole, così un solo giorno o un breve spazio di tempo non fanno felice nessuno” Aristotele. E Aristofane sembra completare il concetto:

                                               “C’è bisogno di molte rondini”.

Così come Sofocle sottolinea che “non esiste una città abitata da un solo uomo”. 

“Mi siedo al margine della strada.
Il guidatore cambia la ruota.
Non sono contento di dove vengo.
Non sono contento di dove vado.
Perché guardo il cambio della ruota
con impazienza?”  Bertold Brecht

A volte, le cose intorno alle persone cambiano improvvisamente e ci si  ritrova nell’occhio del ciclone. Resistere in tal caso è inutile: avere la consapevolezza che la vita può cambiare anche senza la tua precisa volontà, ti rende pronto ad affrontare l’inaspettato, a non lasciarti travolgere da tutto ciò che non puoi controllare. Il piccolo potere che abbiamo di modificare la nostra realtà viene spesso sottovalutato, o addirittura ignorato.

Questo ostacola non poco il modo di agire in modo efficace e flessibile sui propri pensieri ed atteggiamenti e quindi sulle nostre azioni. Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono dei ripari, altri costruiscono dei mulini a vento

Ecco allora che per alcuni, che non  vogliono arrendersi ad una vita tranquilla in suburbia,  subentra un malessere sotterraneo, brevi attacchi d’ansia, insofferenza e un desiderio di cambiare questa vita. Si cerca di resistere di negare a se stessi che sta accadendo qualcosa di importante, ma non c’è niente da fare: vogliamo cambiare, anzi stiamo già cambiando. La nostra personalità sta sviluppando nuove esigenze e tende verso un diverso modo di essere. Ci si sente strattonati, perché una parte di noi è ancora molto legata a ciò che sta vivendo, mentre un’altra chiede, con altrettanta forza, una trasformazione, un’altra vita.

“Ma per me, lasso, tornano i piú gravi
 sospiri, che del cor profondo tragge
 quella ch’al ciel se ne portò le chiavi;

et cantar augelletti, et fiorir piagge,

e ’n belle donne honeste atti soavi

                                     sono un deserto, et fere aspre et selvagge.”      Petrarca          

Un’altra vita è possibile: a condizione che si recuperino il valore etico e l’identità culturale degli individui abbandonando i modelli economici copiati dal mondo governato dai soldi e riallacciandosi al meglio del pensiero sociale umanistico. Il diritto alla rivolta arriva in genere dopo una ribellione contro l’ordine costituito o comunque dopo un evento particolarmente tragico. “Vince la battaglia chi dura un’ora di più”. Con queste parole il professor Sinigaglia (Marcello Mastroianni), in una delle scene de “I compagni” di Mario Monicelli, riaccende negli operai, oramai stanchi, il desiderio di non abbandonare la sommossa.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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