Jazz…

Sabato 4 e Domenica 5 novembre 2023 ADOLPHE SAX DAYS Sabato 4 novembre 2022 – Ore 21:00 SAXOPHOBIA QUARTETConversaxioni Attilio Berni (saxofoni)Alessandro Crispolti (pianoforte)Christian Antinozzi (contrabbasso)Alfredo Romeo (batteria)  ***Domenica 5 novembre 2022 – Ore 17:00 ELISE HALL SAXOPHONE QUARTETPagine al Vento Isabella Fabbri (sax soprano)Chiara Lucchini (sax contralto)Anna Paola De Biase (sax tenore)Alessia Berra sax (baritono) Museo del Saxofonovia dei Molini snc (angolo via Reggiani)00054 – Maccarese, Fiumicino (RM) Ingresso libero fino ad esaurimento posti
In omaggio al grande inventore del saxofono, Adolphe Sax, il museo con la più grande collezione al mondo di questo storico e amatissimo strumento, organizza un doppio evento di inaugurazione della stagione concertistica autunnale. Il primo week-end di novembre è in programma, negli spazi interni del Museo del Saxofono,  la 4a edizione degli Adolphe Sax Days, un evento di divulgazione e di educazione al patrimonio museale, con visite guidate e concerti gratuiti, che vedrà confrontarsi, grazie al talento dei significativi interpreti coinvolti, le due anime del saxofono: quella classica e quella jazzistica.  Sabato 4 novembre alle ore 21:00 si esibirà il SAXOPHOBIA QUARTET in un concerto dal titolo Conversaxioni che vedrà suonare Attilio Berni ai saxofoni, Alessandro Crispolti al pianoforte, Christian Antinozzi al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria. Storico progetto divulgativo ideato da Berni l’evento propone un programma ricco di musiche, storie e nuovi incredibili strumenti, per raccontare le straordinarie metamorfosi del saxofono e vedere in azione alcuni dei saxofoni più rari e inusuali del museo insieme ad altri appartenuti a grandi artisti come Sonny Rollins, Ross Gorman, Ralph James, Tex Beneke, Rudy Wiedoeft, Gil Ventura, Ross Gorman, Adrian Rollini e Clay Smith. Domenica 5 novembre sarà invece la volta dell’ELISE HALL SAXOPHONE QUARTET in Pagine al Ventouna performance musicale con Isabella Fabbri al sax soprano, Chiara Lucchini al sax contralto, Anna Paola De Biase al sax tenore e Alessia Berra al sax baritono. Elise Hall fu pioniera, divulgatrice e mecenate di quel giovane, e ancora poco conosciuto strumento, frutto del geniale inventore belga Adolphe Sax. “Un animale ad ancia di cui conosco poco le abitudini” lo definì Claude Debussy quando Elise gli commissionò la “Rapsodia” per saxofono e orchestra. Grazie alle numerose commissioni della Hall, il saxofono ha ampliato il suo repertorio ed è approdato sui palchi di importanti sale da concerto, diventando un protagonista della storia della musica, prestando la sua voce cangiante alle esigenze di un linguaggio in continua evoluzione. A lei si ispira il progetto del quartetto Elise Hall, portavoce dei compositori di oggi e in particolare di quelli che hanno dialogato con le variegate influenze musicali della contemporaneità, artisti e compositori del panorama internazionale, tra cui Salvatore Sciarrino, Guillermo Lago, Michael Nyman, Philippe Geiss, Pino Jodice. Tante le novità da celebrare in questa nuova stagione concertistica autunno-invernale: in primis due donazioni al museo da parte della casa costruttrice brasiliana J’Elle Stainer* e della Sig.ra Erika Serafini. In entrambi i casi si tratta di strumenti estremamente particolari: la J’Elle Stainer donerà l’esemplare n.1 di un nuovo modello di saxofono, uno Stainerfone basso speciale interamente costruito a mano mentre la sig.ra Serafini farà dono di un rothfono Roth-Bottali del 1923. Questo ultimo strumento, sarà valorizzato con la campagna di raccolta fondi  “Adotta un Sax”, con la quale chiunque potrà contribuire, con una donazione liberale, al suo completo restauro. Una campagna fortemente sostenuta dal direttore del Museo Attilio Berni, volta non solo al sostegno economico dell’operazione di restauro ma che, come lui stesso afferma, “si prefigge di educare al senso estetico, al gusto del bello, al rispetto del patrimonio artistico e culturale e all’amore per il proprio territorio. Un’iniziativa importante che parte per salvaguardare non solo il patrimonio strumentale custodito dal museo ma, soprattutto, le emozioni che solo gli strumenti musicali riescono a suscitare nell’animo degli spettatori. Attraverso i contributi che aziende e cittadini vorranno donare per l’iniziativa lo strumento verrà ripristinato integralmente con le più avanzate tecniche di restauro. Il progetto “Adotta un Sax” permetterà infatti di far rinascere dei capolavori strumentali e mantenere intatta nel tempo la loro forza espressiva. Sarà così possibile rivivere l’esperienza emozionale e spettacolare suscitata e soffiata negli strumenti dai grandi maestri del jazz e della musica classica avendo la certezza che questi strumenti continueranno ad essere parti essenziali del patrimonio culturale dell’Italia e del mondo…” Altra novità, non meno importante, la recente acquisizione da parte del Museo di due rari strumenti che, in occasione di questa manifestazione, saranno esposti e suonati per la prima volta in Italia: un clarinetto soprano ORSI, modello Jazz, in legno di ulivo, con collo e campana semicurvi in metallo e un rarissimo sax alto Adolphe Sax del 1862.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *