FESTIVAL DELLA TUSCIA con MUSICA, TEATRO E LETTERATURA NELLA TERRA DEGLI ETRUSCHI…

A SUTRI, VITERBO, BASSANO ROMANO, TARQUINIA, VITORCHIANO, BOLSENA FINO ALL’ 8 OTTOBRE 

Dopo i sold out della prima tranche di incontri inaugurati il 23 settembre con Stefano Sabelli, Barbara Alberti e Ian Bostridge, al Festival della Tuscia – ideato da Vittorio Sgarbi per la direzione artistica di Massimo Spada- sarà la volta del regista Pupi Avati, gli Alma Saxophone Quartet,  la pianista internazionale Beatrice Rana,  Kevin Spagnolo e Avos Project, Liya Petrova e Adam Laloum. 
Cinema e territorio sono al centro della conversazione moderata da Fabio Canessa stasera presso il foyer del Teatro Unione, Viterbo con il cineasta Pupi Avati che partendo dalla suggestione dei luoghi della Tuscia, scelti come set privilegiati di moltissimi film (da “I vitelloni” di Fellini all’”Otello” di Orson Welles), racconterà l’importanza della provincia, la poesia dei ricordi, il fascino del mistero, la predilezione per il fantastico, attraverso oltre mezzo secolo di cinema italiano.

 Saranno gli ottoni dell’Alma Saxophone Quartet a risuonare nella suggestiva Chiesa della Santissima Trinità (Sant’Amanzio) di Vitorchiano domani, 29 settembre, con un omaggio alla grande musica americana. Da Bernstein a Frank Zappa, da Copland a Chick Corea, passando da Gershwin e Glenn Miller, il quartetto di sassofoni affronterà tutta la complessità e trasversalità di uno dei periodi più fecondi della musica moderna. Tra gli appuntamenti più attesi del festival sicuramente c’è quello del 30 settembre presso la Basilica di S. Maria della Quercia di Viterbo con il recital di Beatrice Rana. La pianista salentina, la cui fama si spinge nei cinque continenti, affronterà un programma denso di sfumature malinconiche e virtuosismo, un caleidoscopio di note che include la Fantasia in si minore op. 28 di Skrjabin, Cipressi op. 17 di Mario Castelnuovo-Tedesco, una selezione di brani di Debussy e la Sonata in si minore S178 di Liszt. Un repertorio nuovo che la pianista affronterà anche in altre sale internazionali durante la tournée 23/24.

Doppio appuntamento il 1° ottobre: una matinée presso il Palazzo Bruschi di Tarquinia che, grazie alla collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica, ospiterà un sestetto selezionato tra i migliori studenti della scuola impegnati insieme al virtuoso clarinettista Kevin Spagnolo nell’esecuzione del Settimino in mi bemolle maggiore per archi e fiati, opus 20 di Beethoven. Il concerto serale presso il Teatro Comunale “Rossella Falk” vedrà, invece, protagonisti la violinista Liya Petrova e il pianista Adam Laloum per l’esecuzione della Sonata per violino e pianoforte di Respighi, della Sonata per violino e pianoforte di Debussy e della Sonata per violino e pianoforte di Richard Strauss.

“La musica ai tempi dello streaming” è il titolo della terza e ultima conversazione della rassegna, il 7 ottobre presso la Villa Giustiniani di Bassano Romano, che vedrà protagonisti il critico Dario Salvatori, Massimo Pistacchi, direttore del Servizio Promozione attività culturali in Italia e all’estero della Direzione per i beni librari e gli istituti culturali, e Fabio Canessa impegnati a dialogare su uno dei temi più caldi e impellenti dell’industria culturale contemporanea. Nello stesso luogo, per il concerto serale, l’ensemble composto da Massimo Spada, Chiara Sannicandro, Georgy Kovalev e Ludovica Rana eseguirà il Quartetto per piano e archi in la minore di Mahler nella versione di Alfred Schnittke, che circa un secolo dopo dalla versione originale ne ha rielaborato alcuni aspetti, partendo proprio dallo Scherzo abbozzato dal compositore tedesco. Completa il programma il Quartetto per piano e archi, Op. 20 di Sergej Taneev.

La rassegna di conclude con un grande omaggio al Barocco Italiano, l’8 ottobre presso l’Abbazia di San Martino di Viterbo con il Maestro Marcello de Lisa alla testa dell’ensemble il Concerto dé Cavalieri con un programma che impagina tre Concerti d Vivaldi, due Concerti Grossi di Corelli e una composizione di Berardi.

Il Festival è sostenuto dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, e si avvale della collaborazione organizzativa ATCL, Circuito Multidisciplinare del Lazio.

Ingresso libero su prenotazione

Info: https://www.festivaldellatuscia.it/

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