I SUONI DI SILLENE

L’Orchestra OsmannGold, nata nel 2015, condurrà i jazzofili (e non solo) alla riscoperta della “Swing Era”.

Lo swing, in quest’occasione, non sarà solo musica da ballare ma anche e soprattutto da ascoltare per rivivere a pieno la sua storia di luci e ombre attraverso i suoi protagonisti leggendari: Duke Ellington, Glenn Miller, Benny Goodman e Louis Prima.

Non mancheranno nuove originali composizioni, arrangiamenti di capolavori poco noti, incursioni nella musica sacra e in quella  da film rielaborate in chiave jazz.

La Osmann Gold è composta da nove musicisti: Fausto Antonini, trombone; Fabrizio Cortopassi, sax tenore; Filippo Valbonetti, sax contralto e clarinetto; Marcello Nesi e Marco Nesi, tromba; Luciano Fiorello, flicorno; Lorenzo Fiorentini, pianoforte; Andrea Passini, contrabbasso; Edoardo Battaglia, batteria.

Sul palco anche Francesca Vattiata, che introdurrà ogni brano raccontando vicende, aneddoti e curiosità sul genere musicale che ha segnato la cultura musicale americana degli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso ed è stato accolto con entusiasmo in ogni parte del mondo.

Il festival “I Suoni di Sillene” riprenderà il 9 settembre, alle 21,  al  Teatro Caos  con “Shahrazād”, capolavoro sinfonico di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov ispirato a “Le mille e una notte”. Layla Ramezan sarà al  pianoforte e Keyvan Chemirani  alle percussioni.

La manifestazione, realizzata dall’Istituzione Sinfonica Italia Classica” e diretta da Paolo Ponziano Ciardi, si avvale del patrocinio del Mibac (ministero dei Beni  e delle Attività culturali), della regione Toscana e del comune di Chianciano.

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