DAL 5 AGOSTO 2023 AL 7GENNAIO 2024
Sei mostre in sei sedi museali cittadine, un cartellone di giornate studio nazionali,
laboratori per bambini e famiglie dedicati all’arte antica e contemporanea e percorsi tematici
ContemporaneaMente Gualdo Tadino è il nuovo Festival in Umbria dell’arte contemporanea che accoglierà, dal mese di agosto, il pubblico nella città umbra con mostre temporanee, un cartellone di giornate studio nazionali, laboratori e attività didattiche, incontri con curatori, artisti, istituzioni culturali nazionali, collezionisti, percorsi tematici dedicati, attraverso i 6 musei del Polo Museale Città di Gualdo Tadino. Obiettivo del Festival è quello di promuovere un dialogo interculturale diretto e aperto sul contemporaneo raccontandone la vitalità nel nostro Paese, a partire dai linguaggi della pittura e della scultura, con l’intento di offrire anche alcuni punti di vista inediti.
Promosso da Comune di Gualdo Tadino e Polo Museale Città di Gualdo Tadino, nell’ambito delle progettualità di MeTU-MUSEI e TERRITORI UMBRIA DI NORD-EST, a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Catia Monacelli,il Festivalnasce per espandere la storica vocazione culturale e artistica della città umbra che vede – nelle iniziative incentrate su creatività, conoscenze e innovazione, sul bagaglio di valori profondamente legati e generati dal territorio, da memoria storica e identità condivisa – un fattore discriminante per riuscire a stare al passo coi tempi ed essere competitivi non solo in ambito turistico.
La prima edizione di ContemporaneaMente Gualdo Tadinosi svolgerà dal 5 agosto 2023 al 7 gennaio 2024 e si svilupperà in più fasi a partire dal mese di agosto.
Sabato 5 agosto si inaugureranno le mostre:
Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di ricerca “per mari e Monti”, primo omaggio museale pubblico a Pio Monti, storico gallerista recentemente scomparso .
Il fantastico mondo di WAL. Giganti sculture, magici animali e bizzarre creature, retrospettiva dedicata allo scultore contemporaneo Walter Guidobaldi , in arte WAL.
L’altra metà della Scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica Montanino, Francesca Tulli.
Il capolavoro ritrovato. Pier Francesco Mola. Una scoperta di Vittorio Sgarbi .
Nei tuoi occhi, nell’ambito del progetto Lab.artisti emergenti, la personale Marco Ercoli.
Sempre dal 5 agosto il percorso tematico e laboratorio per bambini:
Mangiare con gli occhi, sui segreti di frutta, ortaggi e fiori nelle opere d’arte di Gualdo Tadino che prevede un’originale “caccia alla natura morta”, una vera e propria “indagine” sulla simbologia delle nature morte presenti nelle collezioni museali di Gualdo Tadino, a partire da quella che appare nel famoso capolavoro dell’Albero di Jesse di Matteo da Gualdo, presso la pinacoteca cittadina.
Da settembre le giornate studio:
Musei e territorio tra presente e futuro, dalle strategie di management e direzione artistica alle pratiche artistiche, i processi partecipativi, le politiche pubbliche, i mediatori e le comunità.
Quale futuro per il giornalismo culturale? Dalla carta al web e i social, dall’Intelligenza artificiale a IoT e social networking,dai pubblici ai prodotti culturali, a confronto giornalisti, editori, studiosi