VIVA L’ITALIA ARDIMENTOSA

In questa calda estate Gigino el tarik fa alcune riflessioni.”Ad alcune donne-scrive- non interessa divorziare, l’importante è che possano continuare ad utilizzare il cognome del marito dopo il divorzio.

Che carriera avrebbe avuto Marta Vacondio se non avesse continuato ad utilizzare il cognome del marito Marzotto ; per non parlare, poi, della Marina Pinturieri salita alla ribalta delle cronache mondane con i rispettivi cognomi dei suoi due mariti: il conte Alessandro Lante della Rovere e Carlo Ripa di Meana. Poi c’è lei, Daniela Garnero più nota al pubblico come Daniela Santanchè

In nome del realismo politico e della fedeltà alle alleanze, una parte non irrilevante della comunità politica ha con troppa facilità accettato vistose lacerazioni del fondamentale principio di legalità e verità e coperto e avallato pesanti strappi all’ordinario svolgimento democratico della vita sociale. Come si fa a dimenticare il caso “nipote di Mubarak? Alla Camera dei Deputati furono in 314  a votare la favola che Ruby fosse la nipote del presidente egiziano, fra questi anche l’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Ieri il Senato ha respinto la mozione del M5S sulla sfiducia con 111 no.  Daniela Santanchè La ministra del Turismo ha commentato il risultato: “E’ una bellissima giornata”. Lei che è da settimane al centro di una polemica incentrata sulla gestione di due società: Visibilia, di cui è fondatrice, e Ki Group, di cui è stata socia. La ministra risulta anche indagata per falso in bilancio e bancarotta, insieme ad altre persone tra cui il compagno e la sorella. La ministra ha invece dato l’impressione di tenere più a sé stessa che all’onore delle istituzioni. Lo ha fatto non dicendo la verità al Parlamento, negando evidenze.

Negando fatti, dai quali hanno preso il via inchieste giudiziarie, che faranno il loro corso. Fino al termine di queste, la ministra è solo indagata. Le condotte sottese nei gruppi che la ministra ha guidato sono condotte che non rispettano il dovere di svolgere con onore il ruolo di ministro e hanno una incoerenza rispetto alle funzioni pubbliche. Quello andato in scena ieri è solo uno dei tanti pessimi ‘sceneggiati’ di questa maggioranza”.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *