La cantina subacquea è nata nel 2013 con l’obiettivo di affinare il vino al largo delle coste azzurre dell’isola di Pag, in Croazia. Da allora, sono state immerse innumerevoli tipologie di vino provenienti da tutta Europa. Xtriana è la Malvasia che Mario Marcarini ha portato in degustazione da Lucia Fioroni, a La Torre di Gnicche (Arezzo) in Località Piaggia San Martino 8. Dove ogni mese si svolge la Fiera dell’Antiquariato, in questo locale semplice, tra “grifi” (una sorta di stufato di musi di vitello) e crostini, Mario Marcarini ha presentato il vino: “La cantina subacquea riesce a conferire ai vini già molto buoni di partenza caratteristiche uniche, attraverso l’affinamento nei fondali marini in Croazia. Uve autoctone, del territorio, nel rispetto delle varietà locali vengono conferite in grandi gabbie in mare. Fino a 150 bottiglie depositate a 30 metri di profondità, nei fondali marini per sei mesi. Il resto lo fa la natura. Capita con tutti i vini Coral Wine e anche con Ixtriana, molto vicina al gusto delle Malvasie tanto care ai veneziani del Settecento. Dove le caratteristiche sono esaltate dalla profondità che genera pressione atmosferica. Dove la temperatura costante (intorno a 10 gradi), che in quei fondali cresce o decresce di un grado per ogni mese, regala un clima che una cantina non potrà mai avere. C’è poi anche quel piccolissimo movimento che le correnti danno alle bottiglie: il risultato è un vino è unico”.
di Roberta Maresci