L’evento principale, il concerto “In tempore passionis” nella straordinaria cornice della Basilica di San Francesco ad Arezzo il 14 luglio, ha dichiarato ufficialmente maggiorenne l’Arezzo Music Festival. Protagonista la Cappella della Patriarcale Basilica di San Marco a Venezia Cappella Marciana, insieme vocale fra i più antichi e prestigiosi al mondo sotto la guida del M° Marco Gemmani, con l’accompagnamento all’organo di Andrea Trovato. Lui, Trovato, a guardar la navata centrale, spalle al capolavoro di Piero della Francesca: la “Leggenda della vera Croce”, incantevole ciclo dipinto dall’artista nel Rinascimento.
La Cappella Bacci è luminosa e non toglie risalto né alle vetrate istoriate di Gugliemo de Marcillat, né alla Cappella Tarlati con l’Annunciazione attribuita a Luca Signorelli. Ma è l’intero programma di musica dedicato a Claudio Monteverdi con la “Missa in illo tempore” ed altre composizioni sacre dedicate alla Passione di Cristo ad aver attirato l’attenzione dei presenti accorsi non solo dalla Toscana. Perché questo concerto ha segnato l’inizio anche della serie dedicata alla musica organistica: “Arezzo Organ Festival” 2023, giunto alla sua X edizione. Altri sono tuttavia gli appuntamenti di rilievo, come quello di questa sera 16 luglio, con il concerto di Alexander Somov e Daniel Pandolfo in Duomo. Ma è ricco il programma che prevede le presenze prestigiose di solisti ed ensemble quali il Quartetto Antal Dorati, la Filarmonica G. Puccini, il Trio Calliope e moltissimi altri. I concerti della serie Arezzo Organ Festival saranno trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Terre d’Arezzo. Saranno inoltre trasmessi da Teletruria, media partner di Arezzo Organ Festival, il giorno successivo al concerto alle ore 21.30 e sul sito www.teletruria.it. I concerti della serie Arezzo Organ Festival saranno inoltre preceduti da presentazioni sui programmi musicali e sugli artisti, con notizie storiche sugli organi e le chiese del Festival. Che altro dire? Il Direttore Artistico Andrea Trovato (artista recentemente pubblicato in cd da Classic Voice con l’integrale delle musiche pianistiche di Gershwin) vi aspetta tutti nel territorio aretino e nei comuni di Anghiari, Capolona, Castiglion Fiorentino, Sansepolcro e numerosi altri, fra i quali la strepitosa location del Roseto Botanico Fineschi di Cavriglia. Con la collaborazione di Fondazione “Guido d’Arezzo”, Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro. Avete tempo per prender posto e abbandonarvi alla musica. Il festival che punta sulla musica classica ma non distoglie lo sguardo dal paesaggio e dalla storia, si concluderà giovedì 7 settembre. L’ingresso ai concerti a cura di Opera Viwa è libero e la prenotazione è richiesta solo per i concerti del 10, 24 agosto e 7 settembre. Info su terredarezzomusicfestival.it
di Roberta Maresci