Punture di spillo 280

GOVERNO IN DIFFICOLTA’ MA IL PD…DORME

          L’arte di parlare chiaro alla gente, e di farsi capire, non è di tutti. O ce l’hai o non te la puoi inventare. Uno che ci sapeva fare nel PD era Matteo Renzi, ma quello è meglio perderlo che trovarlo.

          Queste ultime settimane per il Governo sono state devastanti e riguardano – tutte – la giustizia: dalla vicenda Santanchè, a Delmastro, a Ignazio Benito La Russa che “dimentica” di essere la seconda carica dello Stato e torna ad indossare la toga di avvocato per “assolvere” il figlio accusato da una coetanea di stupro.

          Parliamo di un tema, appunto la giustizia, da sempre nelle corde di Fratelli d’Italia. Ma prima ancora di AN e del MSI di Giorgio Almirante. Ma da “difensori”, allora, delle toghe, non da “accusatori”. Almeno fino a quando il Partito della Meloni è stato all’opposizione.

          E il PD che fa? Latita.          La povera neosegretaria ha trovato un Partito molto malmesso, che non ha né tradizioni né radici. E, quel che è peggio, non sa cosa fare. E’ un po’ lo specchio di chi lo ha “voluto” a tutti i costi: quel Walter Veltroni, l’ “americano”, con le camice button down, fissato che anche in Italia, il Paese dei campanili, dove ognuno ha una sua idea, ci fosse spazio per due soli partiti come in America. Di qui l’idea di fondere “dall’alto” ex comunisti  ed ex democristiani, con loro storie e  radici, in un matrimonio che la base non “sentiva” e che alle elezioni ha bocciato cominciando a disertare le urne. Un esodo che, ad oggi, non è finito, come dimostrano anche le recenti tornate elettorali.

          E qui torna in campo la Schlein che lancia “l’estate militante” del PD. Ma dove? Con chi? per proporre cosa? Nessuno ne sa nulla!

          Il Paese è nel casino. L’inflazione mette a terra anche la media borghesia, molte famiglie non riescono più a pagare i mutui a tasso variabile, l’Europa ci blocca le rate del PNRR, gli immigrati fanno registrare da gennaio un record di settanta mila arrivi. E il governo che fa? E’ distratto (volutamente?!?) dalle vicende della Santanchè e del Mastro con accuse pesanti alle Toghe, per non parlare dello scivolone di La Russa che si erge – lui – a giudice del figlio.

          Ma come! Tu PD hai la possibilità di far sentire, forte, la tua voce e taci? Altro che “estate militante”! Porta parlamentari e iscritti (se ce ne sono ancora) davanti ai Palazzi di Giustizia di tutta Italia per manifestare solidarietà alle toghe, come del resto faceva fino allo scorso anno anche il partito di Giorgia Meloni. Inonda i social con le vecchie affermazioni della Premier, sempre fino allo scorso anno, di vicinanza ai giudici. Metti in evidenza che dall’opposizione la ragazzotta della Garbatella sosteneva una tesi ed ora, al governo, un’altra.

          Ecco un argomento sul quale il PD dovrebbe parlare tutti i giorni, e a più voci, per ricordare agli “smemorati” che la Destra dice una cosa quando è all’opposizione e il contrario quando è al governo, e che si disinteressa dei veri problemi del Paese. Anche perché non ha ricette miracolistiche.

          E’ un modo, ad esempio, perché  la gente si accorga che il Partito Democratico non è morto e che in Italia, solo che lo si voglia e si vada a votare, esiste ancora un’alternativa credibile alla Destra di Giorgia Meloni.

PdA

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