Appuntamento da domani, 5 al 7 luglio per tre giorni dedicati allo sviluppo di destinazioni cicloturistiche: strategie, strumenti e ipotesi di cooperazione territoriale
Una serie di incontri, da luglio a ottobre, per diciassette esperienze sull’intero territorio nazionale e con un appuntamento anche in Svizzera. Il tutto promosso dalla Rete rurale nazionale, il programma che sostiene lo sviluppo rurale italiano attraverso la Rete rurale europea. Il ciclo è dedicato allo Sviluppo locale in pratica – Buone pratiche e study visit 2023 e vede l’Abruzzo, grazie al Gal-Costa dei Trabocchi, come prima regione ospitante degli eventi.
Il ciclo di visite studio è pensato, come da sigla di riferimento, per tutti gli attori di Leader/Clld – che operano dunque nell’ambito dello sviluppo locale di tipo partecipativo – e, in particolare, per i Gal italiani disponibili a condividere esperienze di valore del proprio territorio e interessati ad apprendere da quelle degli altri.
Lo sviluppo di destinazioni cicloturistiche: strategie, strumenti e ipotesi di cooperazione territoriale è dunque il tema della prima study-visit dal 5 al 7 luglio prossimi in Abruzzo, per tre giorni di vista del territorio, momenti di incontro dedicati al tema del cicloturismo, esperienze di turismo attivo fra ciclopedalata, trekking, kayak e momenti enogastronomici.
“Protagonista assoluto di questa crescita è stato il cicloturismo che già nel periodo 2013-2019 era aumentato di oltre il 50 per cento superando lo sci ed il trekking. In tale contesto, un discorso specifico merita la e-bike perché la sua crescita tumultuosa, tra il 30 ed il 40 per cento, rappresenta un fenomeno portatore di grandi cambiamenti proprio nel campo della fruizione turistica perché: permette l’uso della bici in montagna ed in collina anche ai non specialisti; favorisce passeggiate più lunghe; allarga il target dei consumatori; permette a persone con abilità sportive diverse di viaggiare assieme. Rende quindi la bici uno strumento ideale per la vacanza attiva” commenta Roberto Di Vincenzo, presidente del Gal Costa dei Trabocchi.
“I grandi cambiamenti in atto nel turismo, non da ultimi quelli dovuti agli effetti del cambiamento climatico, impongono la necessità di investire in nuove modalità di fruizione del territorio, così da creare un’offerta sostenibile e destagionalizzata, capace di dare valore alle risorse locali – commenta Carlo Ricci, direttore del Gal Costa dei Trabocchi -. Un’opportunità in quest’ottica è rappresentata dal turismo di prossimità orientato alle forme di fruizione attiva e sportiva in ambiente outdoor che negli ultimi anni ha registrato un vero e proprio boom di domanda”.
Le visite di studio sono rivolte a Gal italiani e stranieri, attori e beneficiari locali, altre reti europee e rete rurale europea. L’evento consente quindi di conoscere, tramite il confronto con gli operatori ed esperienze dirette di turismo attivo come ciclopedalata, trekking, kayak, le modalità organizzative applicate dal Gal Costa dei Trabocchi per creare un’offerta turistica sostenibile e destagionalizzata, tramite un pacchetto di attività per il cicloturismo che comprende: soluzioni di mobilità sostenibile per il turismo, sistemi di orientamento su strada, percorsi, azioni mirate di comunicazione e gamification, digitalizzazione del sistema dell’accoglienza turistica