DANIELA SANTANCHE’??????????
La vicenda di Daniela Santanchè non è assolutamente chiara e, se non chiarita, rischia di creare qualche problema al governo. La scheda del Senato la presenta come un imprenditore. Ma è così? Più che imprenditrice alcuni colleghi che dicono di conoscerla bene, giocano sul termine e malignamente la definiscono una… prenditrice. E l’inchiesta giornalistica di Report trasmessa in TV sembra andare in questa direzione.
E’ vero, Santanchè annuncia querele ma non chiarisce nulla mentre le opposizioni la invitano a riferire in Parlamento. Un invito – e questa è una novità – condiviso anche da Giorgia Meloni che volutamente non ha tenuto conto del muro eretto da Fratelli d’Italia a difesa della Ministra e che, nei fatti, ha smentito il suo capogruppo alla Camera Tommaso Foti per il quale non si renderebbe necessario alcun chiarimento.
Un atteggiamento, quello del Presidente del Consiglio, ben diverso da quando Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro furono coinvolti dalle polemiche sul caso Cospito e che trovarono, proprio in Giorgia Meloni una difesa agguerrita, ritenendo che avessero commesso solo un’ingenuità.
Si direbbe due pesi e due misure. Ma questo dimostrerebbe allora che la Capa del Governo non sembra del tutto sicura della estraneità di Daniela Santanchè ai fatti sui quali stanno indagando i giudici di Milano e di Roma e che “Report” ha portato in evidenza.
E si tratta di fatti tutt’altro che trascurabili per ogni qualsiasi mortale, tanto più per un ministro della Repubblica.
Parliamo di bilanci societari falsati, fornitori non pagati per 8 milioni di euro, dipendenti licenziati senza corrispondergli il Tfr, aiuti di Stato ricevuti e mai restituiti.
Ma possibile che quando in autunno si è formato il primo Governo della Destra nessuno abbia informato il Presidente del Consiglio sugli “affari” di un suo futuro Ministro? Non avrebbero dovuto far parte di quella “trasparenza” che Meloni invocava per l’Esecutivo che portava a giurare nelle mani del Capo dello Stato?
Nel migliore dei casi non sono state fatte bene le necessarie verifiche: Nel peggiore, ed è più grave, si è preferito… sorvolare.
E poi ci meravigliamo che la gente preferisca non andare a votare…
PdA