Ipse dixit… a pen di veltro

MUSUMECI PEGGIO DI LOLLOBRIGIDA ?

          Se la battuta, peraltro molto sgradevole, fosse sfuggita al ministro di frutta e verdura del governo Meloni, poco male! Ma che la “lamentela” per non essere stato invitato durante la visita di Mattarella nella Romagna alluvionata – peraltro annunciata dai giornali e dalle TV da diversi giorni –  sia venuta da un politico… stagionato come il sessantottenne Nello Musumeci, dimostra la “pochezza” del personale politico che Giorgia Meloni, in mancanza di altri, si è dovuta portare al Governo. O, forse c’è dell’altro?

          Non parliamo di “pizza e fichi” ma del ministro della Protezione civile con un curriculum di tutto rispetto: comincia la sua carriera politica a 15 anni nel Movimento Sociale di Giorgio Almirante, bancario, pubblicista e laureatosi a 61 anni, nel 2016 (!?!)  in Scienze della comunicazione all’Università privata Kore di Enna.

Quella di diventare “dott.” in età matura deve essere una caratteristica dei politici siciliani. Più o meno negli stessi anni infatti, mentre era parlamentare dell’Udeur, si laurea in giurisprudenza all’Università di Camerino anche un altro senatore: Nuccio Cusumano di Sciacca.

Per tornare a Musumeci, è stato il primo Presidente di provincia eletto a Catania dal popolo, Commissario nel 2001  durante e dopo l’eruzione dell’Etna, parlamentare europeo di AN dal 1994 al 2009, sottosegretario nel IV governo Berlusconi e presidente dal 2017 al 2022 della Regione Sicilia, senatore dal settembre 2022.

Con questa “storia” politica alle spalle sorprende lo “scivolone” sul mancato invito del Quirinale che ha costretto il Colle ad una immediata “reprimenda” ricordando che “il Presidente, nelle visite ai territori italiani,  non impone la presenza di esponenti del governo, peraltro sempre gradita”. Sarebbe stata sufficiente una telefonata,  che però Musumeci si è scordato di fare.  

Parliamo di Nello Musumeci, mica di un Donzelli o di un Lollobrigida qualunque… E sorge un sospetto: Giorgia Meloni era stata informata dello “sfogo” del tutto fuori luogo del sul Ministro?

Da Palazzo Chigi nessun commento e un dubbio: E’ forse un “avvertimento”, ben calcolato, all’Inquilino del Colle in vista delle manovre governative sul premierato?

PdA

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