Il Sarawak punta sul turismo sostenibile

Turismo responsabile e sostenibile al centro dei colloqui con l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (Unwto)

 Sarawak Tourism ha ulteriormente rafforzato il suo rapporto con l’Organizzazione mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) durante i colloqui bilaterali presso la sede dell’UNWTO a Madrid. Questa è stata la prima visita ufficiale del Sarawak al quartier generale dell’UNWTO, guidata dall’onorevole Dato Sri Abdul Karim Rahman Hamzah, Ministro del turismo, dell’industria creativa e delle arti dello spettacolo del Sarawak. L’incontro, storico per il Sarawak, ha rafforzato le sue relazioni bilaterali con l’organismo mondiale per elevare la posizione della regione come attore leader nel turismo responsabile e destinazione principale per l’ecoturismo e gli eventi aziendali nel sud-est asiatico.

Il Sarawak attendeva da tempo questa occasione come passaggio fondamentale nel suo percorso per affermarsi quale destinazione sostenibile e per ottenere l’accreditamento nel Global Destination Sustainable Index dal Global Sustainable Tourism Council.

Il governo del Sarawak ha da tempo riconosciuto l’importanza della sostenibilità ambientale. Il suo Sustainable Environment Blueprint abbraccia sia l’economia verde che quella blu, per sviluppare il panorama delle opportunità sostenibili e della protezione ambientale, dove natura e industria possono intrecciarsi senza soluzione di continuità. Per preservare il delicato equilibrio delle sue risorse naturali, il Sarawak intraprenderà anche iniziative economiche blu sostenibili adottando un approccio olistico per realizzare economie sostenibili.

TUSAN BEACH, MIRI, SARAWAK

Il Ministro ha affermato che gli eventi iconici della regione, vale a dire il Rainforest World Music Festival (RWMF) e il Borneo Jazz Festival, hanno promosso iniziative di turismo responsabile come il programma EcoGreenPlanet, destinando una parte dei proventi dei biglietti virtuali allo sviluppo di aree verdi. L’obiettivo della regione è piantare 35 milioni di alberi per contribuire all’obiettivo della Malesia di 100 milioni di alberi nell’ambito del programma di riforestazione del Paese per aiutare a combattere il cambiamento climatico globale.

Il Sarawak, consapevole che i festival hanno un’enorme impronta di carbonio e che i rifiuti generati hanno uno degli impatti ambientali più importanti, ha adottate misure proattive per la creazione e l’implementazione di un evento sostenibile ed ecologico vietando la plastica monouso, incoraggiando l’upcycling dei materiali usati, esplorando soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti e fornendo bus navetta per trasportare il pubblico e ridurre le emissioni di carbonio. Il RWMF si terrà dal 23 al 25 giugno di quest’anno, presso il Sarawak Cultural Village.

NIAH CAVE, MIRI, SARAWAK

Le discussioni bilaterali hanno anche toccato il potenziale sostegno dell’UNWTO alla conferenza interna del Sarawak. Avviata dalla Sarawak Research Society (SRS), la Conferenza internazionale sul turismo responsabile e l’ospitalità (ICRTH) si è tenuta per la prima volta virtualmente nel 2021, coinvolgendo 96 paesi, e ha lo scopo di sfruttare i partenariati regionali e internazionali nei settori del turismo responsabile e dello sviluppo sostenibile.

BIDAYUH DANCERS AT ANNAH RAIS HOMESTAY, KUCHING, SARAWAK

Il Sarawak è stato inoltre orgoglioso di condividere il suo stretto rapporto di lavoro con enti turistici internazionali, tra cui Pacific Asia Travel Association (PATA) e UNESCO, per promuovere lo sviluppo turistico della regione. È stato inoltre evidenziato che nel novembre 2021 la città di Kuching è stata accettata quale membro della rete delle città creative UNESCO (UCCN) nella categoria “Gastronomia” ed è stata insignita nel 2019 del titolo di “World Craft City” dal World Crafts Council (WCC), rendendo il Sarawak il primo Stato in Malesia a ricevere questo prestigioso riconoscimento.

MULU CANOPY WALK, SARAWAK

Le discussioni bilaterali hanno anche esaminato la potenziale ammissione del Sarawak a membro affiliato dell’organismo mondiale, riconoscendo alla regione il suo forte sostegno allo sviluppo del turismo responsabile, nonché il suo status tra le principali destinazioni per l’ecoturismo e gli eventi aziendali nel sud-est asiatico.

Fonte: Golfeviaggi.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *