Dire e contraddire….

– La terza edizione del Torneo nazionale Dire e Contraddire, organizzato dal Consiglio nazionale forense, è ai nastri di partenza. Si comincia a metà marzo con il primo girone di qualificazione a livello territoriale da terminare entro metà aprile. Intanto, gli oltre 1000 studenti del triennio di liceo e di istituti tecnici e professionali del del Sud, Centro e Nord Italia stanno affilando le armi della retorica. Si sfideranno a colpi di eloquenza su temi di impatto sociale con la guida tecnica e oratoria di tutor speciali: gli avvocati degli Ordini forensi territoriali.

L’obiettivo del Consiglio nazionale forense, che ha sottoscritto un protocollo sull’educazione alla legalità con il ministero dell’Istruzione, è di fornire ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado le tecniche di una comunicazione efficace ed efficiente attraverso la capacità di argomentare e controargomentare nel solco dei valori di democrazia, diritti e doveri.

Con ventidue città e altrettanti Ordini degli avvocati, quarantanove istituti scolastici e oltre mille ragazzi, questa terza edizione conferma il trend di crescita riguardo alla partecipazione e all’interesse di studenti, insegnanti e avvocati. Sono il 30 per cento in più i giovani partecipanti e gli istituti scolastici che hanno aderito rispetto allo scorso anno, e oltre il 500 per cento in più rispetto alla prima edizione del Torneo che, per gli effetti della pandemia, si era svolta interamente online.

La terza edizione si articolerà, quindi, in un primo girone di qualificazione a livello territoriale da concludersi entro il 15 aprile, poi, entro il 5 maggio si svolgeranno le semifinali a livello di macroarea (Sud, Centro, Nord Italia) da cui usciranno i tre vincitori che a fine maggio disputeranno la finalissima presso la sede del Consiglio nazionale forense a  Roma.

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