L’alloro dei rotesi condiviso tra due parchi e la starp up di Roberta Maresci
Loreto Aprutino, dicembre 2022 – Quando il fair play passa per il Laurus nobilis capita che l’alloro dei rotesi venga condiviso tra due parchi e una start up. È così che la filosofia di William Shakespeare si è trasferita sul campo. Scenario di gara il Parco Paesaggistico Lauretum di Alberto Colazilli a Loreto Aprutino (Pescara) e il Fair Play Garden di Roberta Maresci a Montopoli di Sabina (Rieti). La sfida? A colpi di gentilezza, ma non c’era da dubitarne. Nel mezzo, ad arbitrare la partita green, il Comitato Nazionale Fair Play presieduto da Ruggero Alcanterini. Inevitabile l’ex aequo che si è consumato all’ombra delle 300 piante collezionate nella grande cintura verde attorno al centro storico del Comune Fair Play, conosciuto anche come Città dell’Olio. La giornalista Maresci era a Loreto Aprutino proprio per il Museo dell’Olio nel principesco Palazzo Amorotti, sede dell’antico e prestigioso frantoio edificato nel 1880, invitata da Abruzzo Travelling, consorzio turistico diretto da Claudio Ucci: l’occasione? Abruzzo Food Experience, il tour promosso dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescara. È così passato da una terra all’altra l’esemplare di Laurus nobilis simbolo di Loreto Aprutino, donato da Colazilli a Roberta Maresci, scrittrice e ghostwriter. Per chi non conosce il Fair Play Garden (FPG) tenga conto “sono ben 42 i paesi che attraverso la presidenza del Movimento Europeo Fair Play hanno accettato con entusiasmo questa opportunità di promuovere in tutta Europa il Fair Play Garden di Roberta Maresci – spiega Ruggero Alcanterini -. Rapidamente, a Bruxelles sono nati tre Fair Play Garden: in villa, con lago e percorso con opere d’arte ispirate, in un’area verde dedicata nello Stadio d’Atletica e con l’adozione della formula in un parco urbano della periferia della Città”. La formula? Pensate a un giardino della gentilezza, diffuso, con una serie di idee particolari: dalla RSA per le piante all’Albergo green, passando per l’Humus Trek dove spiccano Ovuli e Mushrooms (installazioni permanenti di Patrizia Dalla Valle e Mario Calcagnile), sfociando alla GreenBank e al Prendi&Pianta gratis (plantcrossing). Così, in quello che un tempo era l’orto di guerra, in primavera sarà piantato il Laurus nobilis proveniente dal Parco Paesaggistico Lauretum. Nel frattempo l’alloro dei rotesi è in vaso, per farlo attecchire, essendo stato estirpato dal sottobosco.