QUANDO I POLITICI NON PARLAVANO….
Cambia tutto ed anche i politici – complici i social, la legge elettorale e la sfrenata voglia di “apparire” – parlano, parlano, anzi straparlano. E su tutto dicono “la loro”. Lontani i tempi dei Moro e dei Berlinguer quando i cronisti sudavano le proverbiali sette camice, anche solo per un si o un no.
Il Governatore Emiliano, per esempio, si è reso conto dei guai procurati alla povera Elly Schlein impegnata a stringere un accordo con i 5 Stelle per varare una candidatura unitaria a Bari? Perché, se così non fosse, sul Presidente della Regione Puglia dovremmo fare altre considerazioni. Meglio pensare che la voglia di apparire non ha freni e che più semplicemente “l’abbia fatta fuori dal vaso”-
E che dire del “prezzemolino” Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, che si è affidato ad un tweet per “dire la sua” sul malore che ha colpito il difensore giallorosso Evan Ndicka durante Udinese-Roma e ha chiesto di “fare chiarezza” su questo e su altri episodi di recente verificatesi sui campi di calcio.
Tutto qui? No. Perché le sue dichiarazioni – essendo un tweet forse non ben ponderato – hanno avuto l’effetto di scatenare i No Vax ed alimentare polemiche sulle condizioni del calciatore.
Immediata quindi la reazione del mondo della medicina. Il virologo accusa Malan di “comportamento irresponsabile”. E il prof. Nino Cartabellotta chiede al senatore Malan se “crede veramente a quello che scrive”, o se lo fa per “raccattare voti dai No Vax”?
Domanda: Con tutti i problemi del Paese, ce n’era bisogno?
PdA