DIVA Una Sinfonia per Weimar 

Testo alternativoA margine del Laboratorio teatrale Una risata allunga la vita?, il Goethe Institut di Roma ospiterà in anteprima, giovedì 29 febbraio alle ore 21:00, lo spettacolo DIVA Una Sinfonia per Weimar uno spettacolo di Bruno Maccallini su drammaturgia di Antonella Ottai, secondo appuntamento del ciclo Kabarett Weimar che verrà poi riproposto in forma integrale il 23, 24 e 25 aprile al Teatro Vascello. La trilogia infatti comprende anche gli spettacoli Stasera ho deciso di venirmi a trovare per fare due chiacchiere con me stesso e Grotesk! Ridere rende liberi. DIVA Una Sinfonia per Weimar rende un contenuto omaggio alla complessità della Repubblica di Weimar, ricordandone alcuni dei punti salienti e dei personaggi più significativi. Nata esattamente cento anni fa e spentasi quindici anni dopo, questa realtà fu dotata di una costituzione avanzatissima in tema di democrazia e diritti sociali e conobbe una esistenza politica molto accidentata, spesa fra la tempesta delle origini e l’abisso in cui si trovò a sprofondare. La sua breve storia è una parabola da più parti ancora evocata per ammonire su come, nelle luci di una comunità socialmente avanzata, siano sempre in agguato le ombre della barbarie. Ma se questo è oggetto di una discussione ancora attuale, rimane fuor di ogni dubbio che, dal punto di vista culturale, l’epoca di Weimar sia stata fra le più brillanti mai conosciute e che il suo campo sperimentale abbia investito ogni settore dello scibile umano, dalle arti tutte alle scienze al costume politico e sociale.

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