NOTTE TURBINOSA

Beaumont sur Mer – Chi ci annuncerà la poetica per questo nuovo millennio, una pratica immaginativa che aiuterà a vivere? Ecco un contendente: gli agili salti di Michael (così immagino i suoi versi) attraverso le lacune e le sinapsi del linguaggio propongono il potere riparatore del gioco serio. Ho sognato i suoi frammenti di frammenti aprirsi in un campo fenomenale di molteplici possibilità, attraversato da momenti a sorpresa di gioia, preoccupazione e delizia.

Alcuni scrittori lo fanno e alcuni scrittori non si cimentano con la critica; Michael, probabilmente, appartiene ai secondi. Sente che si impara sempre quando leggi e si dovrebbe leggere il più possibile.

Quindi, come critico apparentemente decisamente formale, mi piace guardare il come degli altri scritti più della cosa. Se riesco a capirci qualcosa, questo sarà cibo per la mia anima di non poeta.

Il contenuto dei miei sogni ricorrenti non avrebbe la funzione di risolvere dei problemi emotivi irrisolti o di soddisfare un desiderio, ma piuttosto servirebbero a mettere in scena ogni possibile alternativa di un evento doloroso, permettendomi così di affrontarlo, allontanando così il rischio di farmi trovare impreparato nel caso che le donne dovessero realmente tornare. Sarebbe fantastico poter conservare i sogni dei miei vent’anni.

Quando sogno in inglese, potrebbe servire a fortificarmi e a proteggermi dal rischio di una “ricaduta” all’interno di dinamiche che probabilmente mi hanno fatto male, e che non vorrei assolutamente rivivere mai più. “Sogna perchè nel sonno puoi trovare quello che il giorno non ti può dare ’. Jim Morrison

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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