Il progetto si chiama “Calabria Turismo per Tutti – Turismo Balneare in Calabria, Accessibile ed inclusivo”, ed è finanziato dalla Regione Calabria. Ha lo scopo di favorire iniziative finalizzate a creare le condizioni per la competitività e la sostenibilità del turismo accessibile per soggetti con disabilità.
Prevede la selezione di 20 strutture alberghiere e di 20 lidi balneari, ubicati in sei comuni bandiera blu dell’Alto Tirreno Cosentino (Praia A Mare, Santa Maria del Cedro, Tortora) e dello Jonio Reggino (Caulonia, Roccella Jonica, Siderno) attraverso l’attuazione di un processo di programmazione negoziata per rafforzare e qualificare il sistema di accoglienza accessibile ed inclusiva.
“Non c’è nulla di più dignitoso nel poter dare indipendenza alle persone disabili” – ha detto l’assessore Emma Staine. “Come Regione siamo impegnati nel mettere in campo azioni, risorse finanziarie e tutti gli interventi necessari per migliorare l’accessibilità e la fruibilità del patrimonio turistico e culturale in ogni contesto”
Pietro Testa Presidente Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti della Calabria ha espresso grande apprezzamento per gli interventi realizzati nelle strutture alberghiere per migliorare l’accesso dei non vedenti e auspicato che questa esperienza possa a breve interessare tutto il territorio regionale.
Complimenti all’iniziativa della Regione sono arrivati dal Consigliere, Unitalsi Sezione di Catanzaro, Franco Greco.
Luigi Santoro, Consigliere Anmil sezione di Cosenza, ha espresso soddisfazione per l’azione intrapresa portando la propria esperienza e disponibilità a fare percorsi condivisi sull’accessibilità e l’inclusività per soggetti disabili.
Santoro Favasuli, Presidente Ens (Ente Nazionale Sordi) sezione Provinciale di Reggio Calabria, ha espresso l’apprezzamento per il progetto e ha sottolineato l’importanza per i soggetti non udenti di avere ausili che gli consentano di vivere in sicurezza un’esperienza in strutture turistiche.
Fonte:TGR Calabria