Un turismo slow. Rispettoso. Responsabile. Con una molteplicità di valenze, dai paesaggi emozionali al patrimonio storico-artistico, ai prodotti tipici e artigianali, alle tradizioni. Un turismo di territorio, senza campanilismi, nell’ottica del fare squadra intorno ad itinerari sempre più green. È il concept del turismo del XXI secolo, quel turismo che immagina Felice Casucci, che sta progettando il futuro della Campania. «Con le nostre bellezze vinciamo facile, ma rispetto alla loro valorizzazione siamo ancora indietro, anche perché penalizzati da criticità come mobilità e infrastrutture», dice l’assessore al Turismo della Regione Campania, che su questi punti ha aperto una riflessione alla recente Bmta di Paestum, dove ha animato convegni e stretto relazioni, specie con i buyers esteri, «molto attenti alla narrazione di una Campania inedita».
Fonte: Il Mattino