canto dopo canto…

Cento disegni di Giovanni Tommasi Ferroni ispirati alla Divina Commedia di Dante.

Dopo essere stata ospitata presso il Museo de Bellas Artes Juan B. Castagnino a Rosario (Argentina), nell’ambito dell’84° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri (21-24 giugno 2023), la mostra Canto dopo canto. Cento disegni di Giovanni Tommasi Ferroni ispirati alla Divina Commedia di Dante si sposta alla Casa de la Cultura – Edificio La Prensa, nel cuore di Buenos Aires.

L’esposizione, realizzata dalla Società Dante Alighieri in collaborazione con la Fundación Internacional Jorge Luis Borges, il Pabellón de Bellas Artes della Universidad Católica Argentina (UCA), la Ciudad de Buenos Aires e Opera – Società di arte e cultura, con il patrocinio del Ministero della Cultura italiano, ruota attorno all’ultima fatica dell’artista toscano Giovanni Tommasi Ferroni, pittore e illustratore di grande talento: un corpus di cento tavole grafiche che costituiscono un raro esempio di illustrazione integrale dei cento canti della Commedia dantesca. “Per tutti gli artisti che, ieri come oggi, si sono confrontati con l’opera e il pensiero dell’Alighieri, – si legge nel testo introduttivo al catalogo firmato dal presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi – il nodo centrale è stato quello di trovarne una corrispondenza visiva altrettanto significativa”.

I disegni di Tommasi Ferroni discendono da un lavoro paziente di ascolto e di riflessione intorno ad alcuni dei passaggi più celebri e significativi del poema e offrono un suggestivo viaggio visivo all’interno della sua complessa trama. Realizzate con tecnica mista su carta Fabriano, le opere appaiono eredi della solida tradizione disegnativa cui idealmente l’autore si volge, riecheggiando fantasie manieriste e sontuosità barocche: un linguaggio stilistico di forte presa che veicola la potenza evocativa del “visibile parlare” dantesco.

La mostra, nata da un’idea di Alessandro Masi con la cura della storica dell’arte Chiara Barbato, della Direttrice del Pabellón de Bellas Artes – UCA Cecilia Cavanagh e dell’editore Fabio Lazzari, è completata da alcuni pannelli didattici e da una preziosa pubblicazione stampata da Opera in tiratura limitata, che riproduce fedelmente e a dimensione reale le tavole originali.

L’evento rimarrà visitabile fino al 9 settembre 2023.

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