ARIA D’ INSURREZIONE

In una celebre ballata Berthold Brecht prende il sarto di Ulm – non quello della storia bensì quello diventato un modo di dire “fare come il sarto di Ulm”: annunciare un’impresa grandiosa e fallire; Lo Scrittore prende il personaggio del Sarto e lo sposta indietro di due secoli, agli inizi dell’età moderna, e in una nota specifica, spiega che si tratta di una leggenda sorta al tempo delle guerre dei contadini.

In questa “leggenda” gli antagonisti del sarto non sono lo scetticismo o la derisione, la fregola di sensazione dei potenti e della folla, il destino cinico e baro; il solo antagonista è un vicario di Cristo, un vescovo.

“Vescovo, so volare”,
il sarto disse al vescovo.
“Guarda come si fa!”
E salì, con arnesi
che parevano ali,
sopra la grande, grande cattedrale.

Il vescovo andò innanzi.
 “Non sono che bugie,
 non è un uccello, l’uomo:
 mai l’uomo volerà”,
 disse del sarto il vescovo.

“Il sarto è morto”, disse
al vescovo la gente.
“Era proprio pazzia.
Le ali si son rotte
e lui sta là, schiantato
sui duri, duri selci del sagrato”.

“Che le campani suonino.
 Erano solo bugie.
 Non è un uccello, l’uomo:
 mai l’uomo volerà”,
 disse alla gente il vescovo.

La cittadina di Ulm è governata e oppressa dal suo vescovo. Nessuno parla contro di lui tranne il sarto, che è anche un artista. Si ribella al potere del vescovo dichiarando apertamente che “Nihil difficile volenti” è una nota massima latina traducibile in italiano con l’espressione “nulla è difficile per chi lo vuole

Brecht ci ricorda che qualche secolo dopo le persone furono in grado di volare. Solo perché qualcosa non è stato possibile la prima volta, non significa che non lo sarà mai.

“Nell’attività della fantasia l’uomo contemporaneo, legittimo figlio di Fenici, di Ulisse e del sarto di Ulm, continua disperatamente a voler godere di quella libertà dalla costrizione esterna di chi detiene il potere, riuscendo a trovare il modo di essere alternativamente, ora un essere dedito al piacere, ora un essere ragionevole. L’aver creato il regno psichico della fantasia trova pieno riscontro nel volere anche proteggere il suo mondo.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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