Gli Stati Generali dell’AIS, tre giorni di incontri per confrontarsi sulle iniziative e il futuro dell’Associazione Italiana Sommelier sono in corso,fino a domani a Perugia. Fortemente voluti dal presidente nazionale Sandro Camilli, e dall’intero Consiglio Nazionale, i lavori riguardano diversi ambiti di azione, dalle relazioni istituzionali alla formazione, dagli eventi al sociale e al commercio. Coinvolti i consiglieri nazionali e i consigli direttivi regionali; con interventi di esperti di diversi settori.
La sede dei lavori ,l’Hotel Giò, a Perugia, storica sede regionale AIS. “Tra le due realtà c’è da sempre un rapporto di reciproca stima e ammirazione” afferma Alberto Guarducci, titolare di Hotel Giò “e ci siamo sentiti onorati di essere scelti come sede dei lavori dei nostri amici di AIS.” Fa eco Pietro Marchi, presidente regionale AIS Umbria “la scelta non sarebbe potuta ricadere su sede diversa, nella nostra regione.”
Questo grande momento di dialogo tra commissioni nazionali, gruppi di lavoro, regioni e sede centrale produrrà un pacchetto di misure e di proposte programmatiche negli otto settori strategici di AIS, allo scopo di assicurare un durevole processo di sviluppo e generare un documento programmatico, ragionato e condiviso, che possa essere di orientamento per il lavoro futuro.
Con le parole del presidente nazionale Sandro Camilli: “La vita di un’associazione tanto più progredisce quanto più viene animata da un adeguato scambio di idee. Confrontarsi, prendere decisioni in maniera collegiale, costituisce un valore irrinunciabile. AIS non deroga a questi principi, anzi: questa tre giorni rappresenta il desiderio di realizzare un coinvolgimento ancora più ampio delle forze che ogni giorno portano avanti una realtà che si avvicina a grandi passi ai sessant’anni di vita”.
Domani i lavori si concludono con un documento strategico.