LA NOVELLA FANTASTICA

Nel vasto campo della narrativa la novella fantastica occupa un posto molto importante.

Essa, come la favola, rapisce l’attenzione del lettore perché crea personaggi, luoghi e  situazioni che esistono solo nella mente dello scrittore.

Ma, al contrario della favola, il mondo proposto nella novella non è del tutto immaginario: c’è sempre qualcosa di vero in essa, qualcosa che il lettore percepisce immediatamente e lo coinvolge al punto di farlo sentire protagonista della storia.

Nella novella fantastica non troviamo fate, gnomi, orchi o lupi cattivi ma uomini e donne, anche se non identici a noi, nei quali però ci immedesimiamo con piacere.

Con loro – come nei personaggi del Decamerone – prendono corpo le nostre aspirazioni sopite, i nostri inconfessabili desideri, la sete di protagonismo che alberga allo stato latente nel nostro animo.

La novella fantastica si attaglia perfettamente alla nostra persona.

 Infatti anche se la vicenda raccontata ha per protagonisti marziani, venusiani o nettuniani, questi ragionano ed agiscono  in modo umano, hanno desideri e sentimenti umani, hanno coraggio e paure umane.

La mistura di fantasia e realtà che ogni novella racchiude in sè, attiva il lettore e lo rende partecipe – con un eventuale alibi di ferro – della storia.

Infatti quando il protagonista compie un atto meritevole di plauso, il lettore si sente gratificato perché è lui stesso che lo ha compiuto.

Se invece l’atto è da condannare, non ne risponde in quanto – è evidente!  – il colpevole è l’antagonista.

Sogni, fantasie e realtà si mescolano per rendere la novella ricca di emozioni, di suspense, di interesse e di mistero.

Ogni lettore – finchè dura la magia – vive le fantasie dei protagonisti rendendole autentiche, per effetto di quella indiscutibile parte di realtà che ogni novella fantastica contiene.

Soltanto alla fine, cessato il magico momento che lo ha pervaso per tutta la lettura, un senso di amarezza e di delusione lo assale.

Ma il rimedio è lì,  a portata di mano.

 Un’altra novella fantastica  lo attende e lo conduce – di nuovo come protagonista – nel meraviglioso mondo della fantasia.

Come una novella fantastica – ma senza speranza di replica – si dipana la trama della nostra esistenza.

Tra realtà, sogno e fantasia.

Tra l’appropriarci di meriti di altri, tra il cercare alibi per le cattive azioni che non vorremmo aver mai commesso, tra l’affrontare le difficoltà che la vita  ogni giorno ci riserva.

Tra il ricorrere alla fantasia quando la realtà non ci è gradita, tra il ricorrere al sogno quando anche la fantasia non ci soccorre più.

Tra lo scorrere avidamente le pagine della novella per poter  conoscere –  solo all’ epilogo – la sorte del nostro eroe che alla fine – pur restando protagonista di una storia unica, non replicabile  e a termine –  non viene mai accettata, anche se fantastica.

Vit

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