In una fiaba Italo Calvino scriveva: “Un giorno, un giovane disse: – A me questa storia che tutti devono morire mi piace poco: voglio andare a cercare il paese dove non si muore mai.
Saluta padre, madre, zii e cugini, e parte. Cammina giorni, cammina mesi, e a tutti quelli che incontrava domandava se sapevano insegnargli il posto dove non si muore mai: ma nessuno lo sapeva. Un giorno incontrò un vecchio, con una barba bianca fino al petto, che spingeva una carriola carica di pietre. Gli domandò – Sapete insegnarmi dov’è il posto in cui non si muore mai?”
Dire addio è il destino di tutta l’umanità. Dire addio a Te, caro Franco è stato molto duro.
Il mondo è fatto di continue assenze e le mani che allora afferrarono il cordiale saluto, quelle nostre mani vennero condannate a unirsi per l’ultima volta, quando le labbra tremanti pronunciarono la parola: Addio.
Gigino A. Pellegrini