RICORDANDO FRANCO DE SALVO

In una fiaba Italo Calvino scriveva: “Un giorno, un giovane disse: – A me questa storia che tutti devono morire mi piace poco: voglio andare a cercare il paese dove non si muore mai.
Saluta padre, madre, zii e cugini, e parte. Cammina giorni, cammina mesi, e a tutti quelli che incontrava domandava se sapevano insegnargli il posto dove non si muore mai: ma nessuno lo sapeva. Un giorno incontrò un vecchio, con una barba bianca fino al petto, che spingeva una carriola carica di pietre. Gli domandò – Sapete insegnarmi dov’è il posto in cui non si muore mai?”

Dire addio è il destino di tutta l’umanità.  Dire addio a Te, caro Franco è stato molto duro.

Il mondo è fatto di continue assenze e le mani che allora  afferrarono  il cordiale saluto, quelle nostre  mani vennero condannate  a unirsi per l’ultima volta, quando le labbra tremanti pronunciarono la parola: Addio. 

Gigino A. Pellegrini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *