Italia in bicicletta.

Il cicloturismo con “Le vie del Bike” che vuole unire tutto lo stivale in 4.000 kmUn unico itinerario da percorrere ognuno con i propri ritmi, ognuno con la propria bici, magari in un’unica vacanza o no. Dalle Alpi al Mediterraneo, toccando tutte le isole. Un abbraccio collettivo italiano, qualcosa di inclusivo, che unisca e non divida, metafora di quelle che sono le peculiarità del nostro Paese.

Si può percorrere con qualunque bici, da quelle più sportive fino a quelle classiche da cicloturismo. È per la maggior parte su strade secondarie asfaltate, strade bianche e sterrate. Viene fornita una mappa altimetrica e la mappatura dell’itinerario prevede anche l’indicazione dei servizi e punti di interesse lungo il percorso, ovvero, bike hotel, negozi di bici per assistenza meccanica, noleggio, ristoranti, bar e attrazioni culturali.

“Le vie del bike” avrà anche una versione virtuale tutta da vivere indoor. Per ogni regione italiana è stato realizzato, un percorso ciclistico fruibile in qualunque momento da appassionati di tutto il mondo “comodamente” da casa propria con una bici montata su uno smart trainer (rulli smart). Ogni percorso dà la possibilità quindi all’utente di pedalare indoor nei posti più belli d’Italia alla scoperta delle diverse realtà locali grazie alla realtà virtuale e al digitale. Per ogni percorso è stato realizzato un video in alta definizione e una traccia gpx che consentiranno agli utenti di avere, soprattutto nei mesi invernali, un assaggio di quello che potranno poi vivere nella realtà, recandosi fisicamente a pedalare negli stessi luoghi e lungo gli stessi percorsi scoperti grazie alla realtà virtuale. Con questa innovazione, il progetto “Le Vie del Bike” si configura come virtuoso esempio di “neverending tourism” (neverending cycling) diventando così potente strumento di valorizzazione e comunicazione dei territori italiani nel mondo senza soluzione di continuità tra virtuale e reale.

Ora non resta che continuare a lavorare su questa direzione. Sulla promozione di un’Italia sempre più attrattore per il turista globale. Una vetrina già consolidata è quella di viaggio.italia.it che si arricchisce ogni giorno di nuovo materiale – come nel prodotto cammini – che presto emigrerà sul Tourism Digital Hub (TDH) grazie a Regione Abruzzo.
Un’attività volta a uniformare e standardizzare i contenuti, per una vera raccolta digitale dell’offerta nazionale che riguarda borghi, cammini, paesaggi, sapori e vacanza attiva.

Le regioni capofila quali Umbria, Marche ed Emilia-Romagna stanno già lavorando affinchè il progetto possa anche essere un tassello importante per il 2023. I presupposti sulla carta ci sono tutti – come riporta il Decreto Ministeriale – con un finanziamento che passerà dai 3 ai 5 milioni di euro andando anche a valorizzare asset quali: la montagna, il golf, il mare e l’enogastronomia.

Fonte:Lombardia Economy

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