CIAO HAL

Calgary

Nikola Tesla intervistato da Collier Magazine 1926:
“Quando il wireless si applica perfettamente tutta la terra diventerà un enorme cervello, che in realtà lo è, tutte le cose sono particelle di un tutto reale e ritmico. Saremo in grado di comunicare l’uno con l’altro simultaneamente , indipendentemente dalla distanza. Non solo questo, ma attraverso la televisione e la telefonia ci vedremo e ci ascolteremo perfettamente come se fossimo faccia a faccia, nonostante intervengano distanze di migliaia di chilometri; e gli strumenti attraverso i quali potremo fare la vostra volontà saranno sorprendentemente semplici rispetto al nostro telefono presente. Un uomo può indossarne uno nella tasca del suo giubbotto. “
Favorire la creazione di tecnologie integrate con un elevato grado di flessibilità in modo che non impongano un’impronta rigida e irreversibile sulla loro utenza. Essere d’accordo sulla creazione di tecnologie che favoriscano l’indipendenza dalla dipendenza tecnologica auspicando la libertà politica, la giustizia economica, e un equilibrio ecologico. Se gli esseri umani dovessero estinguersi domani, allora il nostro impatto sulla biosfera sarebbe riconoscibile come un confine epocale – come il confine tra il Pleistocene e Olocene.
L’Olocene è l’epoca geologica più recente, quella in cui ci troviamo oggi e che ha avuto il suo inizio convenzionalmente circa 11700 anni fa. Il limite con il Pleistocene che corrisponde al periodo paleolitico dell’homo abilis, homo erectus e poi l’homo sapiens.
E’ indubbio che le nuove tecnologie stanno cambiando il nostro vivere quotidiano (tablets, design e tecnologia…), le nostre abitudini e stili di vita, creando non poche difficoltà comunicative. Tutti dispositivi che tengono incatenati i “giovani digitali” in mondi più o meno virtuali e cyberspaziali, mentre il mondo reale appare loro sempre più inverosimile e fantasmagorico.
Niente allarmismi davanti al numero sempre maggiore di ragazzi che si vedono impegnati a twittare, postare, chattare. Sono solo le briciole che cascano dal tavolo del potere globale. Briciole per gli animalucci domestici, impegnati con i giochetti che il padrone, generosamente, dalla sua tavola apparecchiata, lascia cadere per la gioia e svago dei bambini e del resto della maggioranza silenziosa.
Gigino A Pellegrini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *