La leva economica del turismo LGBTQ+ a BIT a Milano. Il 5 febbraio (ore 17) nella Sala Amber 8 Sonders & Beach esaminerà strumenti e strategie di un settore stagnante in Italia e in pieno sviluppo nel mondo. Eppure le previsioni sono ottime.
“Nel 2022 il fatturato del turismo incoming LGBTQ+ ammontava a 8,7 miliardi secondo lo studio AITGL – afferma Alessio Virgili ceo di Sonders and Beach – le politiche per la diversità e sostenibilità economica avviate dall’Europa ci dicono chiaramente che le imprese che non muteranno in quest’ottica si troveranno in un contesto anacronistico nel futuro”. “In Italia, invece – prosegue Virgili – ci siamo trovati di fronte a una frenata importante degli investimenti, e se ve ne sono, spesso non vogliono essere esplicitati a livello di comunicazione”. “Continuiamo a lavorare a livello internazionale in un mondo che sta andando avanti impegnandosi per questo mercato – conclude il ceo – mentre in Italia la stagnazione, soprattutto dopo la 39^ Convention Mondiale sul Turismo LGBTQ nel 2022 a Milano, rappresenta per noi, attivi protagonisti dei mutamenti che ci sono stati negli ultimi 10 anni in questo Paese, una profonda delusione”.
Un recente rapporto di Reports & Insights attesta che il valore globale del turismo LGBTQ+ arriverà a 568,5 miliardi di dollari nel 2030. In Europa, secondo una ricerca AITGL, il reddito derivante da questo turismo si attestava già sui 43 miliardi di dollari nel 2021. Un mercato che è cresciuto moltissimo durante gli ultimi anni e che in Italia, dopo la convention IGLTA di Milano 2022, offre delle enormi potenzialità per le imprese italiane. Il WTO pone attenzione a questo mercato che coinvolge il 10% dei turisti mondiali, e lo descrive come un target che viaggia più frequentemente degli altri.
Nel convegno di BIT vengono analizzate le ultime strategie per capire i bisogni dei viaggiatori LGBTQ+. Tra queste il label internazionale di Diversity Equity & Inclusion QueerVadis, certificato da RINA, che si ottiene a seguito di un programma di consulenza completa rivolto a strutture ricettive, Istituzioni, enti di accoglienza territoriali, tour operator. Una certificazione ottenuta per prima dal Grand Hotel Adriatico di Firenze che presenta la sua case history e i vantaggi ottenuti.
The Data Appeal Company illustrerà invece la prima piattaforma italiana realizzata in partnership con Sonders&Beach per elaborare il sentiment inclusivo degli operatori e delle destinazioni turistiche.
Roberta Maresci