FINALMENTE UNA NAZIONALE… PATRIOTTICA TARGATA “ITALIA”
Giorgia Meloni, dopo la vittoria alle politiche del 2022, ebbe a rimarcare in più occasioni, in Parlamento e nelle piazze, che il vento era cambiato. E lo abbiamo visto anche nella partita inaugurale dell’Italia ai campionati europei.
Erano anni, forse dal “ventennio” in bianco e nero, che non vedevamo undici calciatori e i loro accompagnatori ascoltare impettiti, sull’attenti, l’Inno nazionale e cantarlo male ma a squarciagola.
Dei veri patrioti rispetto a quei melensi degli anni passati che lo ascoltavano muovendosi o masticando distrattamente una chewing gum.
Ma la vera novità di una Nazionale che finalmente, come tutta la Nazione, vuole riaffermare la ritrovata identità dopo l’avvento di Giorgia sta nella parola “ITALIA” che i sarti del nuovo corso hanno voluto…targare a caratteri cubitali sulle spalle delle giacchette estive dell’allenatore e di tutto lo staff.
Hai visto mai che qualcuno, nello stadio, si dovesse distrattamente appropriare di un capo di abbigliamento italico tanto prezioso!
Non sappiamo se l’iniziativa sia stata presa autonomamente da qualche “zelante” dirigente o se sia un… made in Palazzo Chigi. Ma comunque è la prova, come diceva la Mussolina, che “il vento è cambiato”.
E lo abbiamo visto proprio in questi giorni con il G7 in Puglia dove la location scelta è stato un Borgo extralusso finto, con finte casette e finte stradine – in… scala con la nostra Presidente – senza storia, costruito su di una spianata di migliaia di metri quadri come un Parco di divertimenti di disneyland.
Era proprio necessario portare i “Grandi” della terra in questo lembo di terra per offrire loro un’immagine falsa del Paese, quando l’Italia è piena di luoghi meravigliosi, patrimonio dell’Unesco, che li avrebbero potuti accogliere degnamente e senza infingimenti.
Certo, per Borgo Egnazia tanta pubblicità a costo zero in un epoca in cui tutto ha un costo. Ecco, chi ci ha guadagnato? Nessuno? Solo per amor patrio? Non è credibile!
Tra qualche anno, quando l’l’ubriacatura della Destra al potere sarà forse svanita, qualche magistrato scrupoloso aprirà un fascicolo e accerterà chi ci ha realmente guadagnato, e molto! Ma intanto il reato, se ancora sarà considerato tale, sarà caduto in prescrizione. Né più né meno come nella seconda Repubblica è sempre avvenuto.
Ma intanto la Ducetta ci potrebbe aver portati nel Premierato e ci saranno anche allora futuri politici, figli degli attuali, che s’inventeranno qualche condono per… far “respirare” l’economia.
L’Italia sarà pure diventata Patriota ma… sempre imbrogliona. E’ la nostra identità come la scritta sulle giacche della carovana azzurra agli europei di questa estate!
PdA