Quisquilie e Pinzillacchere ma… non solo 44

MELONI A SCHLEIN MA NON A DE LUCA: SONO DEMOCRATICA?

Ancora una volta in Giorgia Meloni la piazza suscita lo slang da borgatara e la fa uscire dai gangheri. E’ accaduto, ma non è la prima volta, nel comizio di chiusura di FdI a Roma dove ha urlato – com’è nel suo stile comiziale – la pretesa che la segretaria del PD le desse la “patente” di democratica. Un discorso di un’ora, letto direttamente dal gobbo, schiumando di rabbia contro gli avversari “cattivi” e colpevoli “di offrire alibi agli estremisti”. Come sempre un misto di vittimismo e di aggressività.
Nessun annuncio mirabolante invece, salvo una generica promessa di “monitorare le liste di attesa” per avere un sistema sanitario che “ci consenta visite di sabato e domenica” e la promessa che verrà abolito il tetto di spesa per i medici. Bene! E ci volevano due anni di governo per arrivarci?
E quando? Nel… prossimo consiglio dei ministri. Ovviamente preelettorale.
Ma la Premier finge di non sapere che quella “patente” non la può dare nessuno ma solo gli atti che un Governo di Destra, e il suo Capo, firmano ogni giorno. Molti “imposti” con decreti e quasi sempre sottratti di fatto all’esame di Camera e Senato dove i partiti di minoranza purtroppo – sulla base dei crudi numeri – sono stati confinati, alla fine, al ruolo di “osservatori passivi”.
Basti pensare alle tre riforme-simbolo avviate dal suo Governo: Premierato, Autonomia regionale e Giustizia, presentate alle Opposizioni con la formula: discutiamole ma sappiate che abbiamo i numeri per approvarle, anche da soli.

Del resto, Meloni è questo: Arrivata a Palazzo Chigi alla guida di un governo formato da molti personaggi davvero impresentabili – e ben cosciente dei limiti della Squadra – Giorgia ha cercato di ovviarvi , affidandosi ad un “manipolo” di fedelissimi che alla prova dei fatti si sono rivelati politicamente assai scarsi e incapaci di… consigliarla.
Peccato che la richiesta di democraticità non sia stata indirizzata al Governatore della Campania Vincenzo De Luca, altro gentiluomo della politica italiana, che il suo pensiero sulla Premier a suo tempo lo ha già espresso con una definizione da… Oxford Languages!

PdA

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